Di Rich Fitter
Sono molto orgoglioso di essere stato un professionista di Natural Bodybuilding per 7 anni. In quel periodo, una volta ho chiesto a un altro professionista, Fred DiMenna, di rivelarmi onestamente che possibilità avevo nell’organizzazione. Fred è fra le persone di cui mi fido di più e, infatti, la sua risposta fu sincera: “Posso farti il nome di 25 atleti che, nel tuo giorno migliore, non riusciresti a battere, ma posso anche farti il nome di altri 25 che potresti sconfiggere: dipende tutto da quali di questi 25 si presenteranno in gara”.
Il bodybuilding naturale è molto importante per me. Questo sport ha un ruolo centrale nella mia vita e, anche se mi sono ritirato dall’agonismo, voglio ancora aiutarlo a crescere. Quindi, è stato un onore per me essere nominato vice presidente Natural Bodybuilding e mi impegnerò al massimo per fare un buon lavoro. Non c’è nessun’altra organizzazione di cui preferirei far parte o che rispetti di più.
Ho fatto parte della giuria nelle gare amatoriali per 7 anni e, quando mi sono ritirato, dal novembre scorso ho iniziato a giudicare i professionisti. Tuttavia, non so se la gente conosce la differenza fra il giudicare le gare amatoriali e quelle professionistiche, ed è per questo che mi sono sentito in dovere di scrivere questo articolo.
La valutazione si basa su due criteri: la simmetria e la muscolosità. Nella valutazione preliminare, entrambi i requisiti sono necessari per l’assegnazione delle posizioni e hanno la stessa importanza nel voto finale. Hanno entrambi un fondamento logico.
I quarti di giro permettono ai giudici di osservare l’equilibrio fra la parte inferiore e quella superiore del corpo, fra il lato destro e quello sinistro e fra la parte frontale e quella posteriore, oltre a farsi un’idea globale del fisico degli atleti. In questa fase, i punti deboli che danneggiano l’equilibrio (come pettorali incerti, clavicole strette e fianchi grossi) sono più evidenti.
La fase dedicata alla muscolosità comprende una serie di pose obbligatorie, giudicate in base al condizionamento e alla massa magra. Qui, lo standard è lo sviluppo completo di ogni gruppo muscolare, combinato con un fisico possente e definito.
La combinazione dei due punteggi permette ai giudici di valutare i concorrenti nel giudizio preliminare. La classifica è decisa dopo che un giudice ha valutato il peso dei due punteggi. Il punteggio ottenuto da un atleta nella fase uno è messo a confronto con quello ottenuto nella fase due e, poi, entrambi sono analizzati alla luce del resto dello schieramento.
I giudici cercano una combinazione di massa, muscoli, simmetria e capacità di metterli in mostra. L’aspetto “specifico” non c’entra nulla, l’essenziale è la combinazione migliore di questi criteri.
Il giudice capo ordinerà lo schieramento a seconda delle richieste della giuria. Egli non è responsabile del punteggio, ma di dire ai concorrenti come disporsi sul palco per i quarti di giro e le pose obbligatorie. Se la giuria è soddisfatta dello schieramento sul palco degli atleti, questo resta invariato. Per garantire una buona organizzazione dell’evento, il giudice capo richiede le pose che possono permettere alla giuria di dare un giudizio globale dei fisici. Se necessario, è possibile aggiungere altre pose.
Le pose non sono richieste semplicemente per il gusto di vedere gli atleti sudare sul palco: i giudici cercano di valutare i concorrenti nel modo più efficiente, quindi è possibile che in alcune gare siano richieste 7 o 8 pose (una per ogni posa obbligatoria), mentre in altre ci possono essere più possibilità di confronto. Dipende tutto da quello che i giudici hanno bisogno di vedere, non da un capriccio del giudice capo.
Inoltre, i cambi di posizione sono utilizzati solo per fare dei confronti. Se i giudici hanno bisogno di vedere due o tre concorrenti insieme, possono richiederlo al giudice capo, ma, in sé, il fatto che un atleta sia cambiato di posizione sul palco non significa che stia salendo o scendendo in classifica. Allo stesso modo, la permanenza nella stessa posizione sul palco non è necessariamente indice della posizione in classifica.
Ho visto molti bodybuilder che hanno un aspetto magnifico dietro le quinte e, poi, sul palco appaiono mediocri. L’applicazione adeguata di olio e prodotti abbronzanti è essenziale per avere l’aspetto migliore: non siete giudicati in base a come siete dietro le quinte.
Benché, nell’esibizione serale, molti bodybuilder diano spettacolo nelle pose, quelle che contano davvero sono le pose obbligatorie. INBF, NANBF e WNBF hanno linee guida molto rigorose sulle modalità di esecuzione delle pose durante il giudizio preliminare. Le pose sono state scelte per consentire il confronto più efficace possibile di tutti gli atleti in gara. Ciascun bodybuilder dovrebbe eseguire ogni posa come gli è richiesto per dare alla giuria il tempo sufficiente per confrontare tutti gli atleti. Più tempo si impiega ad eseguire una posa, minore è il tempo che si ha per essere giudicati. Se il giudice capo deve correggere l’esecuzione di un atleta, il tempo per il giudizio si riduce e questo può fare scendere l’atleta nella classifica. In breve: imparate le pose necessarie ed eseguitele come vi sono richieste. Ricordate: il giudizio preliminare non è per voi o per i vostri ammiratori, ma serve ai giudici per prendere una decisione.
Normalmente, nella valutazione delle gare INBF c’è una certa disparità fra i concorrenti. In alcuni casi, gli atleti di livello quasi professionistico salgono sul palco insieme ad altri al primo anno di agonismo. È raro che questo avvenga nelle gare nazionali o mondiali, ma a livello regionale è possibile. Qui, le differenze sono molto più evidenti.
Quando un atleta raggiunge il livello WNBF, invece, le differenze non sono così chiare. Un esempio recente è quanto è accaduto negli Worlds WNBF del 2007, in cui i primi sei classificati in ogni categoria erano tutti quasi alla pari. A questo livello, anche un errore minimo può costare a un bodybuilder il piazzamento. Essendo professionisti, ci si aspetta che salgano sul palco con il fisico più perfetto possibile ed è per questo che le pose, l’abbronzatura e persino il taglio dell’abito che indossano possono mandare in fumo mesi di preparazione.
Dopo ogni gara, gli atleti dovrebbero esaminare le foto dello schieramento uscito dal giudizio preliminare o, ancora meglio, guardare un DVD della gara. Questa è la fase in cui si decide la maggioranza dei punteggi, quindi è nell’interesse dell’atleta vedere perché ha ottenuto un certo piazzamento.
Il punto di vista che si ha dal tavolo della giuria è molto diverso da quello che si ha sul palco (oppure sedendo in mezzo al pubblico). I giudici osservano la gara nella sua globalità e possono confrontare tutti gli atleti. Per quanto un bodybuilder pensi di avere un fisico splendido, gli atleti sono valutati a confronto con i loro pari; questa è la base del sistema di votazione. Nella WNBF, ogni atleta si allena duramente e io non mancherei mai di rispetto a uno di loro mettendolo in dubbio. La dura verità, però, è che, in ogni categoria, c’è solo un vincitore ed è questo che rende il nostro sport bellissimo e, insieme, straziante.
La mia esperienza come giudice mi ha reso un atleta migliore, così come guardare le gare come membro del pubblico, quindi se avete l’opportunità di giudicare una gara o di andarne a vedere una, fatelo. Cambierà la vostra prospettiva del processo.
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