Preparazione ad una gara di Natural Bodybuilding

di Berend Breitenstein

Domanda: Berend, sento spesso parlare dell’uso degli esercizi aerobici per definirsi. Quanto dovrebbe durare ogni sessione aerobica? Esiste un momento della giornata ottimale per il consumo dei grassi?

Risposta: Grazie per la domanda. Io credo che gli esercizi aerobici siano molto importanti per bruciare il grasso corporeo ed è esattamente per questo che dovresti eseguire gli esercizi aerobici. Le sessioni di allenamento sul tapis roulant, sulla bicicletta o di corsa, andrebbero eseguite per completare gli allenamenti con i pesi ad alta intensità in palestra. L’allenamento con i pesi costruisce muscoli e gli esercizi aerobici andrebbero aggiunti per bruciare il grasso. Anche se conosco alcuni bodybuilder dotati geneticamente che non fanno gli esercizi aerobici, anche durante la preparazione alla gara, la maggior parte dei bodybuilder deve svolgere una qualche forma di attività aerobica per salire in pedana nella condizione personale migliore possibile, cioè definito all’osso. È tuttavia importante non esagerare con gli esercizi aerobici. Se esegui sessioni aerobiche eccessive o troppo lunghe, il pericolo di perdere parte dei muscoli duramente guadagnati è alto. Come regola generale, si consigliano 2-6 sessioni di allenamento aerobico la settimana, secondo in gran parte il grasso corporeo e la tipologia corporea. Se sei un ectomorfo, allora non devi perdere molto tessuto grasso in confronto alla tipologia corporea più abbondante dell’endomorfo. Di conseguenza, l’ectomorfo deve eseguire meno sessioni di aerobica rispetto allo spesso sovrappeso endomorfo. Ogni sessione aerobica dovrebbe durare 30-45 minuti. Poiché durante la preparazione alla gara ti trovi già in una dieta povera di carboidrati, in quel periodo il corpo brucerà il grasso corporeo in modo efficace. Le sessioni aerobiche non dovrebbero superare i 45 minuti perché nel caso, molto probabilmente, per creare energia il corpo comincerà a usare quantità maggiori di proteine, cioè tessuto muscolare. Il momento migliore per fare gli esercizi aerobici è il mattino presto, prima della colazione. In quel momento, le riserve di glicogeno nel fegato e nei muscoli sono quasi vuote.

Se non mangi prima di fare gli esercizi aerobici, il corpo usa il suo grasso per fornire energia all’organismo. Se non puoi allenarti la mattina presto, fai gli esercizi aerobici direttamente dopo le sessioni di allenamento con i pesi per bruciare i grassi al meglio. Un altro consiglio: per trarre il massimo dalle tue sessioni aerobiche, è bene bere una o due tazze di caffè nero e assumere un brucia grassi 30 minuti circa prima dell’attività, ciò brucia le quantità massime di grasso corporeo.

Domanda: Esistono degli “esercizi migliori” per raggiungere il livello più alto possibile di definizione muscolare?

Risposta: Definirsi non dipende molto dagli esercizi svolti, dipende soprattutto dall’allenamento intenso e dell’alimentazione appropriata. Alcuni bodybuilder dicono di eseguire principalmente esercizi ai cavi o alle macchine durante la preparazione alla gara perché dicono di sentire maggiormente i muscoli durante gli esercizi ai cavi o alle macchine. In effetti, è vero che è possibile usare il principio della contrazione massima in modo eccellente eseguendo esercizi come leg extension, croci ai cavi o trazioni alla lat machine portate al collo. Trattenere per alcuni secondi nella posizione in cui i muscoli sono completamente contratti è uno dei modi migliori per raggiungere quell’aspetto duro e definito necessario per classificarsi bene o vincere una gara. Sarebbe però un errore ignorare durante la preparazione alla gara gli esercizi fondamentali con i pesi liberi come squat pesanti, distensione su panca o curl con bilanciere. Allenarsi pesantemente negli esercizi fondamentali, anche durante la preparazione alla gara, conserverà la massa duramente guadagnata e si tradurrà in una densità muscolare fuori del comune quando contrai i muscoli in pedana. Non esistono quindi esercizi migliori per superdefinirsi, dal mio punto di vista dovresti eseguire una combinazione di esercizi con i pesi liberi e di quelli alle macchine e ai cavi. Generalmente, consiglio un rapporto 80:20 (%) fra esercizi con i pesi liberi ed esercizi alle macchine/cavi durante il ciclo di massa. Questo rapporto dovrebbe essere cambiato in 40:60 circa durante la preparazione alla gara per conservare la massa e la densità e definirsi fino all’osso. È importante scegliere un sistema con basso numero di ripetizioni e carichi pesanti (5-8 ripetizioni per serie) per gli esercizi con i pesi liberi e fare più ripetizioni con meno carico (12-20 ripetizioni per serie) per gli esercizi ai cavi e alle macchine. Usare questo tipo di schema esercizio/carico, fare un po’ di esercizi aerobici e seguire una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine, ti porterà nella condizione fisica migliore possibile che puoi mostrare in pedana.

Domanda: C’è qualcosa che devo prendere in considerazione a proposito dell’assunzione alimentare fra il pregara del mattino e le finali della sera? So che la scelta di chi va in finale è fatta il mattino. Se mi sarà permesso di posare la sera, voglio essere al mio meglio. È bene seguire qualche pratica alimentare fra il pregara e le finali?

Risposta: Buona domanda. In effetti non dovresti mangiare troppo dopo il pregara. D’altra parte puoi ingerire un po’ più carboidrati in confronto alle ultime settimane di reparazione alla gara. Molti bodybuilder usano il metodo del carico di carboidrati durante l’ultima settimana prima della gara. In breve, ciò significa mangiare quasi zero carboidrati per i primi 3 o 4 giorni per poi consumare grandi quantità di carboidrati per 1 o 2 giorni per rendere i muscoli più pieni e densi. Presumiamo che tu abbia raggiunto il picco perfetto e che durante il pregara sali in pedana con muscoli pieni e vascolari qualificandoti così per le finali della sera. In questo caso, è andato tutto bene e non dovresti rischiare di perdere un piazzamento o anche una vittoria perché mangi troppo o mangi le cose sbagliate. Starei alla larga da cibi che possono farti gonfiare, per esempio i latticini o quelli ricchi di fibre. Anche i cibi grassi come la pizza e le patatine fritte non sono consigliati nel periodo di tempo fra il pregara e le finali a causa dei probabili problemi di stomaco susseguenti. Nel corso delle ultime settimane o mesi il corpo ha seguito una dieta molto rigida, quindi non scioccare il sistema con troppo degli alimenti sbagliati, mangia soltanto un po’ di carboidrati facili da digerire e bevi un po’ più di liquidi per trarre energia e avere l’aspetto migliore nelle finali. Invece, se durante il pregara avevi un aspetto un po’ piatto, ma in qualche modo sei arrivato in finale, dovresti mangiare di più per riempire i muscoli e avere un buon pompaggio nel momento delle finali. Una volta mi sono trovato in questa stessa situazione. Il mattino mi mancava la pienezza e lo spessore muscolare perché non avevo raggiunto il picco nel modo corretto. Quindi andai un po’ in depressione, per avendo avuto l’opportunità di posare la sera. Dopo il pregara sono andato in un ristorante e ho mangiato una porzione enorme di petto di pollo e riso e un po’ di gelato. Nel corso delle ore successive ho mangiato qualche biscotto e banana. Al momento della gara ero in grado di contrarre i muscoli al meglio e avevo un pompaggio super. Avevo un aspetto del 20% migliore rispetto al pregara. Quindi, il tipo e la quantità di cibo che dovresti mangiare dipende in gran parte dal metodo di preparazione alla gara e dalle tue risposte dopo l’assunzione alimentare. Comunque, non mangiare troppo e resta alla larga dagli alimenti che ti fanno gonfiare. Come sai molto bene, un punto vita tirato e piatto può fare la differenza fra il primo e il secondo posto nella decisione finale dei giudici durante l’esibizione serale. Buona fortuna!

Nota del Presidente NBFI Sandro Ciccarelli: Berend Breitenstein è allenatore diplomato nel campo del bodybuilding ed inoltre laureato in Scienze dell’alimentazione.

Estratto da Olympian’s News n.63

Ti è piaciuto l’articolo? Fai acquisti su www.olympianstore.it  – Lo store che serve il fitness e il bodybuilding dal 1987!

Bodybuilding Lifestyle – Lo stile di vita del bodybuilding

 

 

Non tutti quelli che praticano il bodybuilding gareggiano. Infatti, la maggior parte dei bodybuilder si allena per avere un aspetto e una salute migliori, cose che ottengono. Comunque i benefici non si fermano qui. Pensate all’effetto che il bodybuilding può avere sui problemi di cuore, la prima causa di morte negli Stati Uniti. Le cause che contribuiscono a questa strage comprendono il fumo, i fattori genetici, la pressione del sangue alta, l’obesità, la vita sedentaria e livelli elevati di lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi). Anche se il bodybuilding non può farvi smettere di fumare o cambiare la vostra genetica, lo stile di vita del bodybuilding, compresa la dieta, può aiutarvi con le altre cose elencate precedentemente.

 Allenamenti regolari si traducono in perdita di peso, livelli di pressione ematica più bassi e cambiamenti positivi dei profili dei grassi, tutte cose che si sommano per una possibile diminuzione dell’incidenza dei problemi di cuore. Secondo un articolo apparso in un numero del 1984 del Journal of the American Medical Association, “Sono pochi i ricercatori che hanno preso in considerazione la conseguenza dell’attività fisica usando una resistenza contro il movimento muscolare (sollevamento pesi), nonostante i risultati mostrino che il periodico impegno muscolare intenso degli esercizi pesanti può ridurre l’incidenza dei disturbi coronarici (cardiaci)”.
I ricercatori hanno intrapreso uno studio per vedere come 16 settimane di allenamento con i pesi influenzavano i livelli di lipidi e lipoproteine negli uomini, età media 33 anni, e le donne, età media 27 anni, precedentemente sedentari. I soggetti si sono allenati tre giorni alla settimana, ogni due giorni, 45-60 minuti per allenamento. La routine comprendeva distensioni su panca, rematori stando seduti, trazioni alla lat machine, lento avanti, leg press, leg extension, leg curl e curl delle braccia. I soggetti hanno eseguito 3 serie per ogni esercizio per il maggiore numero di ripetizioni possibile, riposandosi al massimo due minuti fra le serie. Quando riuscivano a fare 8 ripetizioni, il carico veniva aumentato di 5-7 kg.

 I risultati sono stati sorprendenti. Negli uomini il dannoso colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità, o LDL, si è ridotto del 16,2%, mentre nelle donne si è ridotto del 17,9%. Il colesterolo benefico legato alle lipoproteine ad alta densità, o HDL, è aumentato, una cosa molto difficile da riscontrare negli uomini. Infatti, è aumentato di ben il 15,8% negli uomini e di solo il 4,8% nelle donne. Gli autori hanno concluso che “l’attività di sollevamento pesi sembra tradursi in cambiamenti favorevoli nei livelli di lipidi e lipoproteine negli uomini e nelle donne precedentemente sedentari”. Si tratta di una notizia importante per il pubblico a cui per anni è stato detto che solo l’attività fisica di durata può dare benefici per il cuore. I ricercatori pensano che l’aumento incredibile del colesterolo HDL negli uomini “possa essere dovuto alla riduzione del grasso corporeo, oltre che all’aumento della massa corporea magra (muscolo)”.
In che cosa l’allenamento con i pesi per il bodybuilding si differenzia dall’allenamento per il powerlifting per quanto riguarda il miglioramento della salute?
Uno studio del 1984 ha confrontato i due allenamenti per vedere quale forma era la più sana. Lo studio, che è apparso anche sul Journal of the American Medical Association, ha osservato anche l’uso degli steroidi e il loro effetto sulla salute. Prima di usare gli steroidi, i powerlifter dello studio avevano un colesterolo HDL medio di 38 mg per decilitro mentre quelli che avevano praticato il bodybuilding, senza usare steroidi, avevano una media molto buona di 55 mg per decilitro, paragonabile a quella di chi fa jogging. I powerlifter avevano anche un livello più alto del dannoso colesterolo LDL, una media di 138 mg per decilitro in confronto alla media di 104 dei bodybuilder. L’articolo concludeva dicendo che “il regime di allenamento dei bodybuilder è associato a un profilo dei lipidi più favorevole rispetto all’allenamento usato dai powerlifter”. In altre parole, il tipo di sollevamento pesi che fanno i bodybuilder è per il cuore molto più benefico del tipo fatto dai powerlifter.
Quando i soggetti hanno usato gli steroidi, il colesterolo HDL è diminuito in entrambi i gruppi del 55% in media e il livello di LDL è aumentato del 61%, portando alla conclusione ovvia che “l’uso degli steroidi da parte degli atleti che si allenano per la forza può aumentare il rischio di disturbi cardiaci”.
Anche in presenza di una dieta aterogena, cioè una che favorisce le malattie cardiache, i bodybuilder risultano più sani. Uno studio del 1986 pubblicato sull’International Journal of Sports Medicine ha osservato i bodybuilder che mangiavano più di sei uova al giorno e ha concluso che il loro profilo lipidico era molto buono. Il colesterolo HDL era più alto della media e i trigliceridi e il dannoso colesterolo LDL non erano elevati.

Cosa dire di tutte le proteine assunte solitamente dai bodybuilder? Molti medici ed esperti di alimentazione si lamentano del fatto che i bodybuilder assumono quantità eccessive di proteine, considerandole non necessarie e dannose per i reni.
Nei miei 20 anni di lavoro in almeno una mezza dozzina di ospedali diversi, non ho mai visto un bodybuilder ricoverato per problemi ai reni o blocco renale. Né, fra l’atro, ne ho mai visto uno con disturbi cardiaci, né ho letto negli studi medici di bodybuilder affetti da problemi di salute dovuti a una dieta ricca di proteine. Infatti, in tutti quegli anni ho visto solo due bodybuilder nell’ospedale. Uno si era procurato uno strappo al pettorale perché la panca si era rotta sotto di lui e l’altro era stato ricoverato a causa di un abuso di anfetamine.
Ingerire grosse quantità di proteine può essere pericoloso, ed è di certo non necessario, per chi non è un bodybuilder, specialmente se non si assumono sufficienti liquidi, ma per i bodybuilder attivi non sembra essere un problema.

Senza gli steroidi o altri farmaci dopanti, il bodybuilding offre molti benefici eccellenti per la salute, e non solo fisici. In uno studio intitolato “Forza muscolare: un indice della personalità degli uomini”, pubblicato in un numero del 1983 dell’International Journal of Sports Medicine, i ricercatori hanno cercato di determinare le implicazioni psicologiche del bodybuilding.
Hanno citato molti studi sull’attività fisica aerobica e hanno concluso che i risultati erano contrastanti. Alcuni mostravano un effetto psicologico positivo, altri no. Quelle che mancavano erano le informazioni sull’allenamento per la forza e il suo effetto sullo stato psicologico di una persona. I ricercatori hanno controllato 142 studenti del college prima e dopo un periodo di attività fisica che prevedeva squat e distensioni su panca. I risultati hanno indicato che “la forza muscolare relativa è un indice significativo della personalità” e che “i giovani relativamente forti tendono a essere molto più soddisfatti del proprio corpo e del suo sviluppo, sono meno emotivamente labili e ansiosi, più intraprendenti, socievoli e impulsivi e in generale più sicuri e soddisfatti di se rispetto ai loro coetanei muscolarmente più deboli”.
I giovani dovrebbero essere fortemente incoraggiati a fare del bodybuilding una parte della loro vita. È possibile costruire ben più dei soli muscoli. Fiducia, coraggio e autostima sono altri benefici importanti e si traducono in maggiore successo a scuola, al lavoro e nei rapporti sociali. Il bodybuilding rappresenta veramente una miniera d’oro per la salute complessiva.

Estratto dal volume 4 dell’enciclopedia del bodybuilding di Ironman :
La guida definitiva per il natural bodybuilding

Ti è piaciuto l’articolo? Fai acquisti su www.olympianstore.it  – Lo store che serve il fitness e il bodybuilding dal 1987!

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: