da luca@easyweb-italia.com | Mag 26, 2017 | Articoli Tecnici
di Steve Jones
Nel numero del novembre 2007 di NB&F abbiamo esaminato il ruolo centrale dei brucia grassi alimentari nell’arsenale degli atleti naturali. Fra queste sostanze c’erano il ForsLean, l’EGCG, le catechine, l’estere etilico di tirosina e l’acido tetradeciltioacetico. Stavolta, parleremo di altri aiuti termogenici potenti: usare uno o più di questi integratori dinamici vi aiuterà a eliminare le riserve di grasso e ad arrivare alla vostra prossima gara, lavoro come modello o ritrovo con i compagni di scuola con un fisico snello e definito.
7-KETO DHEA
Il 7-Keto è un marchio registrato che indica il composto 3-acetile-7oxo-deidroepiandrosterone (cioè, il 7-oxo-DHEA) ed è usato sotto licenza dalla Humanetics Corporation. Questa sostanza si trova naturalmente nel corpo e, come il DHEA, sappiamo che si riduce con l’età. Il 7-Keto è un agente termogenico non stimolante ed è clinicamente dimostrato che accelera il metabolismo e favorisce una perdita salubre di peso. Se associato a una dieta e a un programma di attività fisica moderati, questa sostanza accelera la perdita di peso addirittura di un fattore 3!
Parlando dell’integrazione con il 7-Keto, è importante comprendere cosa sono il ritmo metabolico basale (BMR) o il ritmo metabolico a riposo (RMR), misure/stime del dispendio energetico che, nello specifico, indicano quante calorie si bruciano non facendo altro che riposarsi per 24 ore. Essi rappresentano la quantità minima di energia necessaria per mantenere in funzione il corpo. In media, in un individuo normale a riposo il ritmo metabolico corrisponde a 60-80 calorie all’ora. Il BMR/RMR è responsabile del 70% delle calorie bruciate e si riduce con l’invecchiamento e con la dieta.
È stato clinicamente dimostrato che, se si segue una dieta, il 7-Keto aumenta il BMR/RMR. I risultati di uno studio recente rivelano che somministrare questa sostanza ad adulti sovrappeso, in associazione con una dieta con riduzione delle calorie ha invertito efficacemente il declino del RMR normalmente collegato alle diete: infatti, si è osservato un aumento giornaliero del RMR statisticamente significativo del 5,4%, rispetto ai valori associati a una dieta con apporto calorico ridotto.
Questo composto stimola la perdita di grasso grazie al processo di termogenesi. Infatti, il 7-Keto migliora l’attività di tre enzimi termogenici che stimolano l’ossidazione degli acidi grassi nel fegato: l’ossidasi coA degli acidi grassi, l’enzima malico e il gliceraldeide-3-fosfato-deidrogenasi (G3PD). Questi enzimi fanno sì che le cellule epatiche brucino gli acidi grassi per produrre energia, riducendo i trigliceridi nel fegato.
Il 7-Keto non si converte in steroidi con caratteristiche di tipo ormonale, né in ormoni androgenici, anabolici o estrogenici. La cosa migliore è assumere questo composto due volte al giorno in dosi separate, a una distanza di circa 8 ore.
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Chad Havunen,
campione del
Natural Atlantic Coast INBF. |
ACIDO R-ALFA LIPOICO (R-ALA)
Questo composto è una sostanza naturale che agisce come coenzima per la produzione di energia nel metabolismo cellulare e funziona come antiossidante. Si tratta della versione migliorata e più assorbibile dell’acido alfa lipoico (ALA); infatti, si è osservato che il corpo reagisce del 60% in più a questa sostanza rispetto che all’ALA.
L’R-ALA aiuta il corpo ad attivare gli enzimi essenziali per la produzione di energia e favorisce la disgregazione delle catene di aminoacidi per la sintesi proteica. Il corpo produce una quantità di questa sostanza sufficiente a tali processi metabolici, ma si è scoperto che l’assunzione di una dose elevata di R-ALA ha un effetto antiossidante sorprendente. Questi composti, infatti, aiutano il corpo a liberarsi dei radicali liberi, piccole molecole di ossigeno isolate che possono danneggiare le cellule. Le vitamine C ed E, lo zinco, il resveratrolo e il CoQ10 hanno tutti proprietà antiossidanti, ma l’R-ALA esercita l’attività antiossidante nei mitocondri delle cellule.
Quando si “brucia il grasso”, l’eliminazione degli acidi grassi avviene nei mitocondri (il centro di attività, la centrale elettrica delle cellule muscolari). L’integrazione con R-ALA può aiutare a mantenere un ambiente ideale per l’ossidazione dei grassi. L’acido R-alfa lipoico, infatti, può riciclare direttamente o indirettamente l’ascorbato, il glutatione, il coenzima Q10 e la vitamina E, consentendo la formazione di una “squadra antiossidante”.
Un’altra proprietà unica dell’R-ALA è la sua capacità di aumentare le riserve di glucosio nei muscoli, ma non nel tessuto adiposo (grasso), il che può migliorare la prestazione, accrescere l’attività e la crescita muscolare, aumentare la massa corporea magra, stabilizzare i livelli ematici di zucchero e ridurre ulteriormente la probabilità di accumulo di grasso corporeo.
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Jon Harris,
campione mondiale WNBF. |
ACETIL-L-CARNITINA
L’acetil-L-carnitina (ALC) è la forma biologicamente attiva dell’aminoacido L-carnitina. Questa sostanza si trova naturalmente nel corpo e svolge un ruolo importante nella produzione di acetilcolina, uno dei neurotrasmettitori principali dell’organismo. Tuttavia, uno dei compiti più importanti svolti dall’ALC è il trasporto dei grassi nei mitocondri, dove si produce la maggior parte dell’energia cellulare.
Questo composto è responsabile del trasporto dei grassi dentro e fuori delle cellule e può favorire la perdita di peso in chi segue una dieta. La ricerca ha mostrato che l’ALC migliora la produzione di energia all’interno delle cellule cerebrali e si ritiene che agisca anche come agente neuroprotettivo grazie alla sua azione antiossidante e di stabilizzazione delle membrane. Inoltre, l’ALC facilita la rimozione degli acidi grassi di catena media o corta in eccesso dai mitocondri, che si accumulano nel processo metabolico.
La ricerca ha ampiamente mostrato che l’ALC ha anche effetti di ringiovanimento cerebrale: infatti, si sono osservati miglioramenti dell’umore, della memoria e dell’abilità cognitiva associati al suo uso. Facilitando il trasporto giovanile degli acidi grassi nei mitocondri delle cellule, l’ALC contribuisce alla conversione dei grassi alimentari in energia, dando vigore alla funzione cellulare.
Inoltre, l’ALC previene la riduzione del testosterone causata dallo stress fisico e mentale (come l’attività fisica e una dieta con apporto calorico ridotto), perché sopprime il cortisolo, l’ormone che disgrega il tessuto muscolare e, quindi, è l’incubo dei bodybuilder. Studi mostrano che l’ALC favorisce la crescita e l’attività delle cellule cerebrali responsabili della formazione degli ormoni che attivano la produzione di testosterone e una ricerca presentata al 25° incontro della National Strength and Conditioning Association mostra che 2 g al giorno di ALC aumentano molto efficacemente i livelli di questo ormone.
Inoltre, la ricerca ha mostrato che dosi di 2 g al giorno riducono il danno muscolare e l’indolenzimento. Un esame pubblicato sull’American Journal of Physiology mostra che l’uso dell’ALC ha causato una riduzione di quasi il 50% della “disgregazione” muscolare, vari giorni dopo l’attività fisica. Si sono ridotti anche vari altri indicatori di danni a livello muscolare, quindi i ricercatori hanno concluso che l’ALC “riduce l’accumulo degli indicatori della degradazione della purina, della formazione dei radicali liberi, del danno epiteliale e dell’indolenzimento muscolare”.
I livelli elevati di cortisolo sono stati associati all’accumulo di grasso corporeo; ebbene, l’ALC offre sia un sistema molto efficace di trasporto degli acidi grassi, che una riduzione dei livelli di cortisolo e un aumento naturale del testosterone. Inoltre, la ricerca mostra anche che l’ALC può stimolare i livelli di IGF-1, il cui rilascio è provocato da un aumento dell’HGH, e questa è una scoperta molto promettente.
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Le campionesse WNBF
Joan Lopez e Liza Larence. |
ACIDI GRASSI ESSENZIALI (EFA)
L’olio di semi di lino è prezioso perché contiene sia gli acidi grassi omega-3 che quelli omega-6, le due diverse strutture di cui il corpo ha bisogno. Gli EFA, infatti, aiutano a ottimizzare la sensibilità insulinica, a modulare il rilascio e il trasposto dei lipidi (grassi), a portare l’ossigeno dai globuli rossi ai tessuti e, infine, a mantenere i grassi saturi in costante movimento nel flusso sanguigno (aumentando, così, la probabilità che siano ossidati e non immagazzinati). Inoltre, gli EFA fanno parte della membrana cellulare, quindi svolgono un ruolo essenziale nel mantenere la fluidità e la rigidità della membrana stessa. Per ottenere i risultati migliori, assumete un cucchiaio al giorno di olio di semi di lino spremuto a freddo, oltre a 4 capsule di olio di pesce da 1.000 mg due volte al giorno. Per bilanciare il profilo degli acidi grassi, assumete anche 3 capsule di rapunzia da 1.000 mg due volte al giorno: costano poco e rappresentano un’aggiunta utile al vostro programma di integrazione.
ORA DIMAGRIRE È PIÙ SEMPLICE
Oggi, aggiungendo questi ingredienti brucia grassi avanzati, eliminare il grasso corporeo indesiderato è molto più semplice, ma come devono essere combinati per produrre l’ossidazione massima? Combinare tutti questi ingredienti in un solo prodotto è praticamente impossibile, quindi l’unica soluzione è stato sviluppare 3-4 prodotti che li contengono tutti, in dosi adeguate per dare risultati ottimali.
Per farlo, ho realizzato un prodotto chiamato Lipo Fusion che contiene TTA, ForsLean, un estratto potente di tè verde, estere etilico di tirosina e bioperina per migliorare l’assorbimento degli altri ingredienti. Ho presentato un prodotto solo a base di 7-Keto che ne fornisce la dose raccomandata giornalmente di 200 mg, e ho formulato una polvere a base di acetil-L-carnitina per la perdita di grasso. La dose raccomandata è di 3 g al giorno. Infine, ho usato l’R-ALA nel mio nuovo prodotto Shock Wave, cui ho aggiunto anche N-acetil-carnosina per aumentare l’energia cellulare.
Per ridurre veramente il grasso corporeo non basta assumere qualche integratore, è necessario un approccio integrato. Sono essenziali anche pasti ben strutturati e bilanciati, con un rapporto corretto di carboidrati, proteine e grassi, nonché un allenamento con i pesi intenso e allenamenti aerobici adeguati. Gli integratori da soli non servono, ma vi danno sicuramente la spinta in più che cercate.
Nota del redattore: Per altre informazioni sugli integratori brucia grassi, visitate powerzone.com o mandate una e-mail a Steve Jones su powerzone@netspace.net.au.
da luca@easyweb-italia.com | Mag 26, 2017 | Articoli Tecnici, Competizioni, Notizie
a cura di NBFI asd
Fare parte del mondo del bodybuilding e del figure naturale richiede un livello di esperienza molto superiore a quello necessario in altri sport. Non solo bisogna procurarsi un personal trainer o prendere lezioni da un mentore in palestra, ma è necessario farsi aiutare da esperti eccellenti per le esigenze nutrizionali. Leggere le riviste ormai non è più sufficiente e navigare su internet è obbligatorio per la formazione… almeno fino a un certo punto, perché il problema di internet è che, intenzionalmente o meno, contiene quantità massicce di informazioni errate.
A ogni modo, anche con tutti gli allenatori, i nutrizionisti e gli istruttori per le pose a nostra disposizione, l’introduzione di una dose considerevole di scienza nell’industria dell’alimentazione ci ha obbligati ad assumerci una nuova responsabilità: fare ricerche sugli integratori. Nella NBFI, è compito di ciascun atleta fare ricerche sui propri integratori (specialmente se acquistati all’estero e da ditte che non possono essere ben controllate in Italia), prima di assumerli e, con tutti i termini chimici e le allusioni presenti nelle pubblicità è semplice essere imbrogliati e non superare un’analisi delle urine per pura ingenuità. È, quindi, necessario informarsi e conoscere molto bene il settore. Questa responsabilità è solo vostra: comunque, come ho detto in altre occasioni, se un integratore “anabolizzante legale” sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è proprio così.
TUTTA LA VERITÀ SUI CONTROLLI ANTI-DOPING NBFILe varie federazioni della e associazioni Natural INBA/PNBA e in Italia la NBFI aderiscono alla lista di sostanze vietate più rigorosa fra quelle accettate da qualsiasi altra federazione sportiva del mondo, e non dico per dire: questa lista comprende tutti i composti pro-ormonali, tutti gli steroidi, gli ormoni della crescita, i diuretici da prescrizione, gli agenti di mascheramento, il clenbuterolo, l’efedra e molti altri.
Questa è la lista delle sostanze VIETATE dalla WADA – a cui la Asd NBFI aderisce – per il 2020: CLICCA
Tuttavia, anche quando gli atleti si sono assunti la responsabilità di quello che ingeriscono, è sempre compito della federazione tenere fede ai propri standard, e questo è possibile solo con i test anti-doping in competizione e a sorpresa, fuori dalle competizioni.
In ogni gara NBFI, ciascun atleta scelto deve fornire un campione di urina; il test è richiesto automaticamente a chi vince la competizione. Inoltre, prima dell’inizio della gara, tutti gli atleti devono firmare una dichiarazione dove affermano di non assumere farmaci o sostanze dopanti da oltre 10 anni. Vengono sottoposti inoltre ad un esame visivo da parte dei dottori della Global Quality Sports per verificare eventuali segni di uso di doping.
La NBFI tramite la GQS ha adottato la politica delle analisi delle urine per tutti gli atleti classificati nelle prime posizioni in tutte le gare; precedentemente, in tutte le gare ciascun atleta doveva sottoporsi a questo esame. Il cambiamento è seguito all’espansione del programma periodico di analisi nella stagione non-agonistica, iniziato nel 2009. Per questi esami, la NBFI continua a servirsi della Global Quality Sports, sua partner che si occupa da lungo tempo delle analisi delle urine tramite laboratorio CERTIFICATO WADA. Questo significa che, con 30 minuti di preavviso, in qualsiasi momento dell’anno ogni atleta NBFI può ricevere la richiesta di un’analisi a sorpresa: a casa dell’atleta, che deve mettersi a disposizione e collaborare con gli addetti ufficiali per il prelievo delle urine, altrimenti è immediatamente squalificato per 10 anni.
In totale, dall’inizio delle operazioni nel 2009, per le analisi delle urine e i test del poligrafo (che abbiamo fatto fare fino al 2018) la Asd Natural bodybuilding e Fitness Italia – NBFI – ha speso quasi 80.000€ per i test anti-doping!
Per le analisi delle urine, la NBFI, la INBA GLOBAL EU e la INBA GLOBAL/PNBA U.S.A. si servono di personale certificato e di laboratori ACCREDITATI WADA.
A volte naturalmente accade che l’accuratezza degli esami della NBFI sia messa in discussione, e questa è una cosa normale; ovviamente, data l’enfasi posta sull’assenza di farmaci, è necessario che i protocolli di analisi siano il più accurati possibile.
Ci è stato chiesto cosa accade alle copie dei risultati degli esami e chi le conserva.
L’esame delle urine è un po’ diverso, perché richiede la raccolta di un campione, l’applicazione del sigillo con tappo a cremagliera anti violazione al recipiente da parte del soggetto, la compilazione dei moduli e, infine, la consegna dell’analisi al laboratorio WADA da parte del personale addetto della GQS che garantisce la catena di custodia dei campioni prelevati.
I risultati sono conservati dalla NBFI, che ha richiesto quegli esami. Gli atleti conoscono il risultato dell’esame solo se non lo superano, quindi dovrebbero essere felici di non saperne più niente!
Chi cerca di imbrogliare ed è scoperto non ha diritto ad alcun appello: è espulso dalla federazione, deve rinunciare alla sua posizione in classifica e al premio (se presente) e può solo ottenere un secondo esame con campione di urine B… (a proprie spese) che gli fornisce una possibilità minima di riabilitazione (se il test è negativo). Comunque, anche nel caso improbabile di un secondo risultato diverso dal primo, deve rinunciare alla sua posizione in classifica nella gara e ricominciare dall’inizio. Inoltre verrà inserito (a proprie spese) nel protocollo chiamato Passaporto Biologico.
E i farmaci prescritti dal medico? Beh, se l’atleta per qualche ragione assume testosterone o GH (anche se gli è stato ordinato dal medico perché ha valori ormonali bassi), non può gareggiare nella NBFI, nella INBA o nella PNBA: non stiamo dicendo che, in qualche modo, non sia “naturale”, ma per gli anabolizzanti vietati universalmente non si ammettono eccezioni. Un’eccezione è l’insulina, solo se usata da chi soffre di diabete di tipo-1 (insulina-dipendente): si tratta di una malattia possibilmente fatale di cui l’insulina è l’unica cura, quindi i diabetici non sono penalizzati. D’altra parte, condizioni come livelli di testosterone bassi o persino la menopausa nelle donne non sono considerati “possibilmente fatali”, quindi un conseguente uso eccezionale di ormoni non è ammesso.
Inoltre, in caso di assunzione di farmaci o integratori rilevati dagli esami delle urine, i risultati dei test sono comunque accettati: come è affermato chiaramente nell’elenco delle sostanze vietate, è parte integrante delle regole.
Vi sembra troppo severo? Io spero che lo sia; dopotutto, se si iniziasse a fare eccezioni sulla base di ricette o questioni mediche, le eccezioni diventerebbero la regola. Molto presto, tutti potrebbero usare un farmaco o l’altro e avrebbero comunque il permesso di gareggiare, e tutto questo dove porterebbe l’atleta davvero naturale che va avanti solo con l’impegno dell’allenamento, l’alimentazione, gli aminoacidi e l’aerobica? Lasciando da parte tutti i protocolli di analisi, le federazioni coinvolte hanno anche la responsabilità di educare i propri membri sulle sostanze da evitare per mantenersi naturali. In quanto “esperto” interno del gruppo NBFI, rispondiamo a una dozzina (o anche più) di e-mail a settimana che mi chiedono la legalità di vari integratori. Ebbene io non sono un dottore; il tempo da cui sono nel settore (nel 1988 ho iniziato a collaborare per stabilire le regole in associazioni Natural Italia) mi ha, però, insegnato molto su questo argomento. Inoltre, ho contatti con molti dottori e persone nell’ambiente medico, fra cui il dott. Mauro Di Pasquale, consulente del C.I.O. per i protocolli anti doping – che fin dal 1990 mi ha aiutato a comprendere l’elenco iniziale delle sostanze vietate e i metodi di analisi nello sport.
Per noi è importante Educare gli atleti a fare le scelte giuste per quanto riguarda gli integratori è importante quanto avvisarli dei pericoli degli steroidi anabolizzanti e del GH per il bodybuilding (e anche offrire loro un’alternativa alle gare senza controllo anti-doping).
I controlli non dovrebbero essere di natura punitiva, ma dovrebbero rappresentare la linea di demarcazione che stabilisce l’idoneità.
Nel vero bodybuilding naturale, in definitiva voi avete una responsabilità con voi stessi.
Tutti gli atleti naturali si spingono al limite come quelli che fanno uso di farmaci, con un’unica differenza sostanziale: noi poniamo dei limiti a quello che assumiamo.
Se siete abili, riuscirete a raggiungere l’eccellenza mantenendovi naturali, senza per questo vendere l’anima al diavolo.
Quindi, siate abili e aderite alla/e federazione/i associazioni, come la asd NBFI con esperienza maggiore e che praticano i test da più tempo.
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Dal 2019 la NBFI asd è passata a test molto più accurati (non controlla solo il panel steroidi e diuretici – circa 60 sostanze – ma tutto il panel delle sostanze dopanti, quasi 250 sostanze in test) e fa prelevare i campioni, non da membri della Associazione Sportiva stessa con provetta singola non sigillata ermeticamente e fatti prelevare da personale non certificato, come facevamo anche noi erroneamente, e come fanno ancora oggi in questa neo nata associazione; ma la Asd NBFI fa prelevare le urine in doppia provetta, sigillate ermeticamente, da personale autorizzato WADA ADAMS (per l’esattezza da membri della General Quality Sport i quali sono stati gli addetti ai prelievi anche nelle ultime due olimpiadi) non facente parte della Asd NBFI.
Questo è il link per vedere le referenze: CLICCA

Inoltre vengono analizzati in laboratori certificati WADA in Germania e non nel nostro paese, questo per evitare ogni possibilità di contaminazione delle provette.
Dal 2019 abbiamo cessato di fare il test con la MACCHINA DELLA VERITA’, perché?

Perché in seminari e meeting ai quali abbiamo partecipato in Europa, sul controllo anti doping sportivo, abbiamo compreso che fare il test della macchina della verità è “pericoloso” per i seguenti motivi:
1) per la durata del test:
il test che facevano gli specialisti della WNBF USA durava da 20 a 30 minuti al massimo, invece il test fatto in USA , dove la Macchina della Verità viene usata per interrogare persone legalmente accusate, dura da 90 a 120 minuti.
2) per lo stato d’animo della persona testata:
la persona ansiosa rischia di non superare il test anche se innocente, oppure la persona dopata, che ha fatto autocontrollo e altre tecniche per superare il test, passa il test.
Quindi questa inattendibilità porta ad errori del 10-15%!
Questo non è poco considerato che peserà sulla reputazione dell’atleta testato!
Inoltre la macchina della verità NON E’ LEGALMENTE ATTENDIBILE in Italia e in molti paesi EU.
Ci hanno parlato di esperienze negative, in alcune associazioni di Natural bodybuilding in Europa, quando un atleta testato e rilevato positivo alla macchina della verità al test delle urine risultava negativo.
Questo paradosso non è mai stato giustificato da chi faceva il test della macchina della verità e dove si sono aperte denunce contro la federazione, l’atleta ha vinto la causa a scapito della federazione che aveva fatto effettuare il test della macchina della verità.
Questo è un link della rivista autorevole THE GUARDIAN dove parlano proprio di questo problema di attendibilità: CLICCA
Saluti Sportivi
Sandro Ciccarelli
Asd NBFI
PRESIDENTE e LEGALE RAPPRESENTATE
www.nbfi.ithttps://www.nbfi.it/

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da luca@easyweb-italia.com | Mag 26, 2017 | Articoli Tecnici
di Steve Downs
Con un allenamento di ottimo livello, alla fine del 2007 Angela Mraz ha solo una cosa in mente: ottenere la terza vittoria consecutiva ai Gatorz Pro Natural Ms. Exercise World Figure Championships WNBF che si terranno il 10 novembre a New York City. La gara migliora sempre di più, ma lo stesso si può dire di Angela.
“Avevo deciso di iniziare la stagione agonistica partecipando allo U.S. Cup Figure WNBF in Georgia”, afferma l’atleta, residente nel New Jersey, “ma quando la gara è stata cancellata, ho dovuto cambiare i miei piani. Progettare di prepararsi per una sola gara è difficile, ma io non vedo l’ora di tornare sul palco con tutte le altre atlete di figure della WNBF!”.
Dopo avere raggiunto lo status di professionista nel 2005, Angela, che lavora come rappresentante per la Maximum Human Performance (MHP) e come modella per pubblicizzare i prodotti della compagnia, ha fatto molta strada nella WNBF. Infatti, ha ottenuto quattro vittorie consecutive vincendo per due volte sia il Ms. Exercise che il Northeast Figure Classic. Inoltre, nel 2005 ha ottenuto il titolo di Best Body Swimsuit; in questo periodo, ha vinto 4.200$, ha ottenuto contratti come modella e molto altro.
Quando non lavora alla MHP, questa modella e madre (di Tyler, 9 anni, sposata con Joe) allena i suoi clienti alla Gold’s Gym a Totowa, N.J. Colpisce il fatto che molte delle sue clienti non gareggiano, ma sono solo donne che vogliono raggiungere una forma ottimale. Inoltre, Angela ha iniziato a pubblicizzare la sua immagine fra gli atleti, facendo la speaker e presentando eventi di fitness. Il gennaio scorso, è stata un membro molto popolare dello staff del Pro Series Camp di Nancy Andrews a Worcester, Mass., e spera di partecipare all’evento anche nel 2008 (per informazioni sul seminario, visitate NEClassic.com).
Ms. Exercise ha anche organizzato due suoi seminari alla Gold’s di Totowa: il primo è stato l’Angela Mraz Fitness Camp di aprile, in cui una dozzina di ragazze ha imparato i segreti del figure agonistico. Due studentesse di quell’evento inaugurale (Kristin Clemente e Deborah Dulski) hanno, poi, messo a frutto quello che avevamo appena imparato per vincere elegantemente le pro card WNBF, rispettivamente al North American Figure e al Northeast American Figure!
Più recentemente, il 25 agosto Angela ha presentato il primo Best Body Figure Camp in cui 11 partecipanti hanno dedicato un’intera giornata a prepararsi per il Best Body Swimsuit Contest XPEL del 22 settembre a New York City. Fra queste ragazze, Angelica Infozino ha vinto la categoria medie e Beth Panoff è arrivata quarta, ma ha ottenuto la pro card WNBF di figure vincendo la categoria basse ai Naturalmania Nationals. Anche altre partecipanti (Amanda Toro e Teresa Oxford) si sono comportate bene all’esibizione di settembre, classificandosi nelle prime 5 posizioni.
Adesso, Angela si concentra sul Ms. Exercise Contest: per questa gara, si allena cinque giorni a settimana concentrandosi soprattutto sui pesi. Il lunedì è dedicato alle gambe (glutei e posteriori delle cosce) e il giovedì a quadricipiti e polpacci. Il martedì, allena schiena e bicipiti, mentre il mercoledì è dedicato a petto e tricipiti e il venerdì alle spalle. Ogni giorno, Angela esegue anche 10 minuti di esercizi per gli addominali.
Normalmente, in ogni sessione Angela esegue anche 45 minuti di aerobica, ma al momento è così occupata con il lavoro che non riesce a rispettare questo programma.
La sua dieta è molto ricca di pesce, dall’alto valore proteico; Angela consuma 7 pasti al giorno, compresa la bevanda proteica MHP Probolic SR che assume prima dell’allenamento. Inoltre, beve quasi 4 l di acqua al giorno e fa uso di altri integratori della MHP, incluso la creatina TRAC prima dell’allenamento, il Glutamine Sr dopo l’allenamento e un multivitaminico.
“Progetto di essere pronta per il 10 novembre”, afferma. “Sarà molto divertente e non vedo l’ora di tornare a gareggiare. Sarà un’esibizione fantastica e spero che accorreranno moltissime persone per sostenere tutte le professioniste naturali!”.
Nota del redattore: Per ulteriori notizie su Angela o per informazioni sul suo Fitness Camp del prossimo 5 aprile a Totowa, N.J. visitate il suo sito web angela-mraz.net.
da luca@easyweb-italia.com | Mag 26, 2017 | Articoli Tecnici
BCAA
di Cory Davidson
All’inizio degli anni ’90, gli aminoacidi ramificati (BCAA) si sono guadagnati il favore degli atleti perché si pensava che ritardassero l’affaticamento muscolare derivante dall’attività fisica. Con l’introduzione di nuovi integratori come la creatina, però, la popolarità dei BCAA fra i bodybuilder e gli atleti si è decisamente ridotta. Fortunatamente, oggi gli scienziati stanno riportando in primo piano questi aminoacidi essenziali grazie a scoperte eccitanti per chiunque sia interessato ad accrescere la massa muscolare. Infatti, è emerso che i BCAA possono interagire con la segnalazione genetica umana per aumentare la sintesi proteica e ridurre la disgregazione muscolare. Quindi, se una delle ragioni per cui andate in palestra è il desiderio di aumentare la massa muscolare, potrebbe esservi utile scoprire gli effetti dei BCAA sul vostro allenamento.
LA STRUTTURA DEI BCAA
Gli aminoacidi ramificati sono leucina, isoleucina e valina, tutti considerati essenziali perché il nostro corpo non può sintetizzarli e, quindi, devono essere forniti attraverso l’alimentazione o gli integratori. La loro struttura speciale fa sì che, a differenza degli altri aminoacidi, abbiano una ramificazione nella catena laterale. Leucina, isoleucina e valina hanno una struttura simile, quindi hanno anche proprietà simili all’interno del corpo, in particolare in relazione al tessuto muscolare.
I BCAA sono gli unici aminoacidi metabolizzati direttamente nei muscoli (invece che nel fegato) e già questo dovrebbe farvi capire che hanno una grande importanza per tutti quelli che si spingono al limite nell’allenamento. I muscoli possono usare i BCAA come fonte di energia, oppure disgregarli e, quindi, utilizzarli per formare il glucosio. In quanto precursori del glucosio durante l’allenamento, i BCAA possono migliorare la prestazione, aiutando a mantenere costante la glicemia.
RITARDARE L’AFFATICAMENTO
La Teoria Centrale dell’Affaticamento è un fenomeno molto conosciuto e si crede che provochi una riduzione della prestazione nel corso di sessioni di allenamento prolungate. Durante l’attività fisica, i livelli ematici dell’aminoacido triptofano aumentano; una volta entrato nel flusso sanguigno, il triptofano può essere assorbito nel cervello superando la barriera che divide quest’organo dal sangue. Questo può essere un problema per gli atleti, perché il triptofano agisce come precursore della produzione cerebrale di serotonina, una sostanza che sappiamo provocare rilassamento mentale e, persino, aumentare la sonnolenza. Naturalmente, durante una serie a tutta di squat con 150 kg sulla schiena, l’ultima cosa che volete è pensare di fare un sonnellino.
Ebbene, gli aminoacidi ramificati competono con il triptofano per l’assorbimento nel cervello, riducendo così la quantità della sostanza disponibile per la produzione di serotonina. Quindi, gli integratori di BCAA possono controbilanciare queste sensazioni di sonnolenza e di rilassamento che rischiano di sabotare il vostro allenamento. Sebbene la ricerca sui loro effetti sull’affaticamento sia stata varia, alcuni studi hanno rivelato che l’integrazione con BCAA riduce i livelli di affaticamento mentale e, in più, aiuta a migliorare la prestazione.
LA COSTRUZIONE MUSCOLARE A LIVELLO GENETICO
Attualmente, alcuni studi stanno esaminando il ruolo dei BCAA nell’induzione di cambiamenti genetici che portano ad aumentare la sintesi proteica muscolare. L’allenamento con i pesi provoca la fosforilazione delle proteine principali nelle cellule muscolari. “Fosforilazione” è un termine dotto e stravagante che indica l’aggiunta di un gruppo fosfato a una proteina o ad altre molecole. Quando proteine essenziali come l’mTOR e la p70s6k si fosforilizzano, nei geni si producono cambiamenti che attivano la sintesi proteica. I ricercatori credono che, combinando i BCAA con un allenamento intenso, questi segnali genetici si amplifichino ulteriormente.
Per esaminare gli effetti dei BCAA sulla segnalazione genetica muscolare, alcuni scienziati svedesi hanno ideato un esperimento in cui uomini che praticavano allenamento con opposizione di resistenza dovevano eseguire 4 serie di 10 ripetizioni di leg press. Il carico usato per ciascun soggetto corrispondeva all’80% del loro massimale per una ripetizione, quindi il test era piuttosto faticoso. Tutti i soggetti hanno assunto una soluzione di BCAA, oppure un placebo nel corso di due sessioni di analisi. Come ci si aspettava, la soluzione di BCAA ha provocato cambiamenti maggiori nella sintesi proteica rispetto alla bevanda placebo. Inoltre, si è scoperto che, con i BCAA, la fosforilazione della proteina p70s6k è aumentata del 200% e altre proteine coinvolte nell’attivazione a livello genetico della crescita muscolare sono aumentate solo con i BCAA e mai con il placebo. Se questa non basta a convincervi ad assumere i BCAA prima e dopo l’allenamento, non so proprio cosa possa farlo.
Queste scoperte dimostrano che i BCAA aumentano la sintesi proteica muscolare e confermano studi precedenti che mostravano che, assumendo questi aminoacidi prima e dopo l’attività fisica, la disgregazione muscolare si riduceva. Uno studio dei primi anni ’90 ha scoperto che i BCAA prevenivano un aumento dei livelli di tirosina e fenilalanina nei muscoli; livelli muscolari elevati di questi aminoacidi durante l’attività fisica provocano la disgregazione dei muscoli, che probabilmente è l’esatto contrario di quello che cercate di ottenere in palestra. Un secondo studio condotto dallo stesso gruppo di ricercatori ha scoperto che riduzioni simili della disgregazione muscolare si osservavano durante il periodo di recupero successivo all’attività fisica.
Se volete approfittare degli effetti di stimolazione della crescita muscolare a livello genetico dati dai BCAA, assumeteli sia prima che dopo l’allenamento. Ingeritene 2-4 g sia prima, che immediatamente dopo l’allenamento. Per indurre pienamente la sintesi proteica muscolare gli atleti più grossi potrebbero avere bisogno di assumerne qualche grammo in più. Per una formula veramente potente, aggiungete carboidrati semplici che potenziano ulteriormente gli effetti degli integratori di BCAA e dell’allenamento con i pesi perché, come i BCAA, possono ritardare l’affaticamento fisico e mentale durante un allenamento intenso. Inoltre, i carboidrati semplici aumentano i livelli dell’ormone insulina, ben noto per la sua capacità di segnalare i cambiamenti genetici della crescita muscolare.
Cory Davidson è laureato in fisiologia dello sport, ha seguito un master sull’argomento e i suoi studi si occupano principalmente di alimentazione sportiva. Potete contattarlo via e-mail su codav1@aol.com.
da luca@easyweb-italia.com | Mag 26, 2017 | Articoli Tecnici
LA PAGINA DEL DIRETTORE
LA FORMAZIONE DI UN BODYBUILDER
Per quelli fra noi che hanno o si avvicinano all’età per gareggiare nella categoria Master, il titolo di questo editoriale dovrebbe essere familiare. Ai tempi dell’università, è stata la scoperta di The Education of a Bodybuilder di Arnold Schwarzenegger a spingermi per la prima volta verso gli sport del fisico. Nei miei primi tre anni di sollevamento pesi, quando mi allenavo per il football, guadagnai moltissima massa muscolare e forza, ma fu la rapida occhiata a quel volume a lanciarmi nella carriera che, oggi, mi ha portato a essere il direttore di questa rivista.
Questo numero serve a farci chiudere il cerchio in vari modi. Per prima cosa, l’uomo in copertina (il professionista WNBF Jim Cordova) ha un fisico che ricorda gli atleti dell’epoca classica del bodybuilding, anzi qualcuno qui in redazione lo ha persino definito il “Nuovo Arnold”; questa è un’eredità alquanto controversa, anche senza parlare della questione degli steroidi che aleggiava intorno al nostro sport nei tempi in cui la Quercia austriaca era il modello di riferimento. Probabilmente, Jimmy preferirebbe evitare le luci della ribalta, ma è semplicemente impossibile ignorare la sua massa formidabile, le sue pance muscolari enormi e i suoi muscoli incredibili che meritano di essere messi a confronto con quelli dei grandi degli anni ’50 e ’60 e dell’inizio degli anni ’70.
Inoltre, il Governatore stesso sarebbe indubbiamente felice del confronto, perché questa stella in ascesa rapida è più di un semplice bodybuilder. Cordova, infatti, è un personal trainer rinomato e un uomo profondamente religioso e moralmente irreprensibile: è tutto quello che un campione dovrebbe essere… un po’ come la grande maggioranza dei professionisti naturali WNBF. E, a proposito di chiudere il cerchio, nell’aprile del 1991 anche il fotografo di Jimmy ha posato per la copertina di NB&F!
La formazione di cui parliamo supera i confini di questa rivista, anche se essa rappresenta l’unica vera fonte di informazione in edicola per i bodybuilder naturali. In questo numero, parleremo del fantastico Pro Series Camp 2007 dello scorso gennaio, in cui Cordova e oltre una dozzina di altri professionisti WNBF hanno partecipato come istruttori. Più di 50 fra dilettanti e neo professionisti hanno ricevuto un addestramento pratico e vari consigli da parte di esperti del settore. L’affiatamento, che ha un ruolo essenziale in questo seminario, fornisce ispirazione a quelli fra noi sufficientemente fortunati da essere convocati per fare gli istruttori. È una cosa che da veramente la carica.
Nancy Andrews non è l’unica professionista WNBF che si è trovata a fare da insegnante: il dott. Joe Klemczkewski, una presenza essenziale ai Pro Series Camp, viaggia ogni mese per parlare di dieta e ha organizzato lui stesso un seminario, il Fantasy Camp, a Evansville, Ind., dove una dozzina di fortunati si è allenata, ha mangiato ed è entrata in contatto con svariati professionisti. Nel suo sito web sulle diete, Joe ha anche ideato un servizio di lezioni online sulle pose che, fra i consulenti, conta un ex professionista WNBF, promotore e agonista NANBF e il sottoscritto (per rispetto della verità, mi sento obbligato a informarvi che collaboro con Joe alle sue lezioni online sulle pose, come ho già fatto con delle classi al Pro Series Camp di Nancy, al Fitness Camp di Angela Mraz, al One-On-One Camp di Janet Marsico e, personalmente, nel corso degli anni, con dozzine di professionisti e dilettanti al Boom Fitness di NYC!).
Nel frattempo, l’autrice di “Partiamo dal Figure” Janet Marsico presenta mensilmente i suoi Figure Workshop a Rye Brook, N.Y., e ogni anno collabora con Ekow Wilmot per seminari che si tengono in due weekend. La professionista di figure Angela Mraz ha organizzato due seminari di un giorno in New Jersey dedicati alle atlete di fitness e di figure e alle partecipanti del Best Swimsuit Contest. Inoltre, sta pensando di aggiungere al suo sito una serie di lezioni online sulla presenza scenica nel figure.
In Minnesota, il promotore straordinario NANBF Aaron Callister a gennaio organizza il Natural Bodybuilding and Fitness Seminar; la 12ª edizione, che si svolgerà nel 2008, si terrà a Eden Prarie. Nella West Coast, Bob Bell e Tina Smith presentano regolarmente seminari formativi a Sacramento, California, sia per i nuovi agonisti che per gli studenti delle scuole superiori. Infine, in Virgina sono molto popolari i seminari di figure di un giorno organizzati da Mary Bell, come si vede nel suo nuovo DVD educativo.
Persino il nuovo Vicepresidente WNBF Rich Fitter si sta facendo coinvolgere dall’ondata di seminari e, adesso, progetta di organizzare un seminario di un giorno sulle pose di bodybuilding a New York/New Jersey con lezioni registrate, foto prima e dopo e molto altro.
Questi, però, non esauriscono assolutamente i seminari e le lezioni disponibili: numerosi professionisti WNBF, infatti, sono dei personal trainer e i loro clienti sono agonisti. È una sorta di diritto di passaggio per raggiungere un livello di esperienza che necessita una certa conoscenza dell’allenamento, della dieta, degli integratori e delle pose. Queste sono opportunità inestimabili anche per quelli fra voi che si sono appena avvicinati a questo sport, o che cercano la risposta a domande eterne sulla costruzione del fisico.
Ogni bodybuilder o atleta di figure inizia con un sogno, ma è la conoscenza che vi trasforma in campioni. Ricordate, non si è mai troppo vecchi, né troppo bravi per imparare qualcosa!
Steve Downs, C.S.C.S.
Direttore editoriale
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