Di Sauro Ciccarelli – Vice Presidente NBFI / INBA Global Italy
La categoria Women’s Figure, è sempre una categoria femminile estetica, ma a differenza della Bikini Divas, le atlete devono avere più muscolatura.
E’ intesa per atlete ad un livello avanzato, è posta molta enfasi sulla bellezza e sull’eleganza di un corpo atletico, sportivo.
Il giudizio si basa sull’armonia tra i vari gruppi muscolari, con la possibilità di mostrare un leggero tiraggio.
Attenzione, non è una categoria di Bodybuilding, un eccessivo sviluppo muscolare o un eccessivo tiraggio vengono penalizzati.
Le atlete devono risultare piacevoli, energiche. La categoria Figure non effettua la routine di Posing. La gara consiste in un solo round.
I criteri di giudizio sono basati su simmetria, muscolosità, definizione, (condizionamento) e presenza sul palco. Le partecipanti mostrano una marcata V-shape dalle spalle fino alle anche e alle cosce, e presentano una figura armoniosa e simmetrica, con minore massa muscolare rispetto alle Women’s Physique.
Di seguito una panoramica generale della categoria.
Valentina Tauro – Campionessa italiana assoluta Women’s Figure 2022 – Foto di Davide Giannico
CATEGORIE (Aggiornato 2023):
Juniores Under 24 anni (fino a 23 anni compiuti)
Open (suddivise per altezza in base al numero delle partecipanti)
Junior Master Over 35 (da 35 a 39 anni)
Master Over 40 (da 40 a 49 anni)
Grand Master Over 50 (da 50 anni in poi)
International (per chi non ha la cittadinanza italiana)
DETTAGLI CATEGORIE:
Categorie Open = Suddivisione per altezza in base agli atleti partecipanti (dove possibile) e nessun limite di età.
NEI GRAND PRIX DI QUALIFICA E’ POSSIBILE FARE CROSS IN UNA O PIU’ CATEGORIE LIBERAMENTE.
AL CAMPIONATO NAZIONALE E’ POSSIBILE FARE CROSS IN UNA O PIU’ CATEGORIE SOLO IN QUELLE IN CUI L’ATLETA SI E’ QUALIFICATO NEI GRAND PRIX DI QUALIFICA.
CRITERI DI VALUTAZIONE E DESCRIZIONE DEI ROUND DELLA COMPETIZIONE
ROUND 1 – SIMMETRIA DI PROPORZIONI
Definizione: corrispondenza in dimensioni, forma e relativa posizione delle parti nei due lati opposti rispetto a una linea divisoria o asse centrale.
Le atlete eseguiranno dei quarti di giro a destra su richiesta del capo giuria, mentre nella loro “Figure Stage Stance” (posizione sul palco delle Figure) la simmetria è definita come l’equilibrio di proporzioni tra parti opposte del corpo, come spalle rispetto a braccia e polpacci, petto rispetto a quadricipiti, parte superiore del tronco rispetto a punto vita e fianchi.
Claudia Biasia – Campionessa italiana Women’s Figure Junior Master Over 35 2022 – Foto di Davide Giannico
SVOLGIMENTO GARA DIRETTA (senza pre-gara):
1. Le atlete sono valutate per quarti di giro a destra
2. Confronti con tutte le atlete
3. T-Walk (max 60 secondi) di tutte le partecipanti
4. Posedown
5. Premiazione
POSING INDIVIDUALE
T-Walk: Il tempo per eseguirla è di 60 secondi, se si supera il tempo indicato, il capo giuria ringrazierà l’atleta e dovrà uscire dal palco, lasciando spazio all’atleta successiva. Partire dal segno al centro sul fondo del palco; camminare fino al segno al centro nella parte anteriore del palco; camminare fino al segno a sinistra del palco; camminare fino al segno a destra del palco; tornare al segno al centro del palco e mostrare la posa di schiena.
I-Walk (solo se viene chiamata dal capo giuria): Il tempo per eseguirla è di 60 secondi, se si supera il tempo indicato, il capo giuria ringrazierà l’atleta e dovrà uscire dal palco, lasciando spazio all’atleta successiva. Partire dal segno al centro sul fondo del palco; camminare fino al segno al centro nella parte anteriore del palco; mostrare la posa frontale e di schiena.
*Nel corso della T-walk nessuna posa deve essere ripetuta più volte. ***La Back Pose (posa di schiena) è l’ultima posa eseguita durante la T-Walk o I-Walk. Non seguire i segni sul palco e i passaggi elencati sopra potrebbe portare a una riduzione del punteggio (I segni sul palco rappresentano le condizioni di illuminazione migliori per i giudici e i fotografi).
I disegni spiegano come eseguire la T-Walk:
VISTA DALL’ATLETA SUL PALCO
VISTA DALLA GIURIA E DAL PUBBLICO
Inizierai dal retro del palco e camminerai verso il centro di esso rivolgendoti alla giuria ed eseguendo la posa di “saluto”
Raggiungerai quindi la tua posa frontale mentre sei al centro del palco (segnato a terra)
Cammina dal centro del palco verso sinistra e poi eseguirai la tua posa sul lato sinistro (segnata a terra), rivolto verso la giuria
Attraversa il palco fino all’estrema destra del palco dove eseguirai la posa sul lato destro (segnata a terra), rivolto verso la giuria
Torna indietro verso il centro del palco dove eseguirai la tua posa finale di schiena
Una volta finito, il capo giuria ti ringrazierà e tornerai nel retro palco eseguendo la posa di “saluto finale”
RICORDA SEMPRE: SORRIDI E DIVERTITI!
Claudia Biasia – Foto di Davide Giannico
Valentina Tauro – Foto di Davide Giannico
PREMIAZIONE:
L’annuncio dei risultati avviene come segue:
Le atlete partecipanti vengono chiamate sul palco
Le atlete vengono premiate dall’ultimo al primo posto.
Le prime tre classificate ricevono rispettivamente medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Le restanti ricevono medaglie di partecipazione.
ABBIGLIAMENTO:
L’abbigliamento è determinato dai seguenti criteri:
Un bikini a due pezzi
Colore, materiale e struttura sono a discrezione dell’atleta.
Non sono ammessi bikini composti da perizoma, è necessario che esso copra circa un terzo del gluteo e l’intera area anteriore, frontale.
Le atlete devono indossare tacchi alti, modello a sandalo. Lo spessore della suola non deve superare i 25 mm. L’altezza del tacco non deve superare i 130 mm.
I capelli possono essere acconciati a piacere.
La pelle deve risultare naturale, dalla sana abbronzatura.
I gioielli sono ammessi purché siano di buon gusto.
Il capo giuria ha il diritto di stabilire se l’abbigliamento dell’atleta sia accettabile in termini di standard, gusto e decenza.
COLORE DELLA PELLE:
È consigliato l’uso di coloranti o mallo (se il mallo è vietato, sarà comunicato nel modulo di iscrizione gara).
Claudia Biasia – Foto di Davide Giannico
Valentina Tauro – Foto di Davide Giannico
Qui sotto ti riporto un po’ di link in modo che tu possa capire al meglio i parametri di giudizio.
“Ho sempre considerato il bodybuilding più un’arte performativa che uno sport.
A mio avviso, uno sport ha degli standard oggettivi per selezionare il vincitore. Chi corre più veloce, chi solleva più peso, chi ha la forma migliore (come nella ginnastica artistica – e già qui c’è una certa soggettività) è il vincitore.
Non così nel bodybuilding: il verdetto dei giudici è soggettivo – una questione di gusti, un giudizio di valore – e anche se un occhio esperto è in grado di riconoscere chi dovrebbe vincere, la vittoria, in ultima analisi, non è che il risultato di un’opinione personale.“
Di Sauro Ciccarelli – Vice Presidente NBFI / INBA Global Italy
La categoria Women’s Physique, è la categoria femminile muscolare “soft bodybuilding”.
Questa categoria è leggermente diversa dalla categoria Bodybuilding.
Alle atlete viene richiesto di avere una bassa percentuale di grasso corporeo; separazione, tonicità, simmetria e definizione dei gruppi muscolari, armonia, e notevole massa muscolare ma che risulti elegante.
L’impressione globale e la presentazione delle atlete deve esprimere energia, eleganza, forza.
Sono inoltre valutati il colore e la lucentezza della pelle.
Il costume non deve essere sullo stile del perizoma ma deve coprire almeno 1/3 del gluteo e interamente la parte frontale.
Non sono da dimenticare inoltre i capelli, il trucco e le espressioni facciali.
La gara comprende due round in una presentazione con confronto di gruppo.
I criteri di giudizio sono basati su simmetria, muscolosità, definizione, (condizionamento) e presenza sul palco.
Le Women’s Physique hanno meno massa muscolare delle Women’s Bodybuilding.
Di seguito una panoramica generale della categoria.
Ilaria Borzi – Campionessa italiana assoluta Women’s Physique 2022 – Foto di Davide Giannico
CATEGORIE (Aggiornato 2023):
Open (suddivise per altezza in base al numero delle partecipanti)
International (per chi non ha la cittadinanza italiana)
DETTAGLI CATEGORIE:
Categorie Open = Suddivisione per altezza in base agli atleti partecipanti (dove possibile) e nessun limite di età.
NEI GRAND PRIX DI QUALIFICA E’ POSSIBILE FARE CROSS IN UNA O PIU’ CATEGORIE LIBERAMENTE.
AL CAMPIONATO NAZIONALE E’ POSSIBILE FARE CROSS IN UNA O PIU’ CATEGORIE SOLO IN QUELLE IN CUI L’ATLETA SI E’ QUALIFICATO NEI GRAND PRIX DI QUALIFICA.
CRITERI DI VALUTAZIONE E DESCRIZIONE DEI ROUND DELLA COMPETIZIONE
La gara comprende due round in una presentazione con confronto di gruppo.
I criteri di giudizio sono basati su simmetria, muscolosità, definizione, (condizionamento) e presenza sul palco. Le Women’s Physique hanno meno massa muscolare delle Women’s Bodybuilding.
ROUND 1 – SIMMETRIA DI PROPORZIONI
Definizione: corrispondenza in dimensioni, forma e relativa posizione delle parti nei due lati opposti rispetto a una linea divisoria o asse centrale.
Le atlete eseguiranno quarti di giro a destra su richiesta mentre si trovano nella loro “Physique Stage Stance” (posizione sul palco delle Physique).
La simmetria è definita come l’equilibrio di proporzioni tra parti opposte del corpo, come spalle rispetto a braccia e polpacci, petto rispetto a quadricipiti, parte superiore del tronco rispetto a punto vita e fianchi.
ROUND 2 – MUSCOLOSITÀ, DEFINIZIONE E SEPARAZIONE
Le atlete eseguiranno una serie di pose obbligatorie su richiesta del Capo-giuria. Non sono permesse: Front Lat Spread (Dorsali Frontali) e Crab Most Muscular (Il più muscoloso con braccia a granchio).
Verranno giudicate in relazione alla muscolosità generale e alle dimensioni, alla forma e alla pienezza dei muscoli, e alla densità muscolare.
La definizione viene giudicata in base al particolare livello di dettaglio muscolare che separa i diversi gruppi muscolari del loro fisico, mantenendo al tempo stesso la massa e la pienezza dei muscoli.
Daniela Padovan – Foto di Davide Giannico
SVOLGIMENTO GARA DIRETTA (senza pre-gara):
Le atlete sono valutate per quarti di giro a destra
Le atlete sono valutate attraverso 6 POSE OBBLIGATORIE
Confronti con tutte le atlete
Routine di posing (max 60 secondi) di tutte le partecipanti
Abdominals and Quadriceps (Addominali e Quadricipiti)
Your Most Symmetrical (La vostra posa più simmetrica) o la vostra posa preferita
NON SONO PERMESSE: Front Lat Spread (Dorsali Frontali) e Crab Most Muscular (Il più muscoloso con braccia a granchio)
ATTENZIONE: Le pose sono da Women’s Physique e i pugni non devono essere chiusi.
POSING INDIVIDUALE
La routine di posing può durare fino a 60 secondi.
I tacchi alti sono obbligatori durante i confronti e le pose obbligatorie, ma facoltativi nella routine di posing.
Il tempo viene considerato dall’inizio della musica, non dalla prima posa. La musica, come le pose, vengono interrotte dopo i 60 secondi, quindi è necessario preparare la routine in modo che nessuna posa venga eseguita dopo 60 secondi.
Nella routine di posing devono essere mostrate il condizionamento e la presentazione generale attraverso transizioni femminili di pose con un posing aggraziato a mani aperte.
Ilaria Borzi – Foto di Davide Giannico
Daniela Padovan – Foto di Davide Giannico
PREMIAZIONE:
L’annuncio dei risultati avviene come segue:
Le atlete partecipanti vengono chiamate sul palco
Le atlete vengono premiate dall’ultimo al primo posto.
Le prime tre classificate ricevono rispettivamente medaglie d’oro, d’argento e di bronzo. Le restanti ricevono medaglie di partecipazione.
ABBIGLIAMENTO:
L’abbigliamento è determinato dai seguenti criteri:
Un bikini a due pezzi
Colore, materiale e struttura sono a discrezione dell’atleta.
Non sono ammessi bikini composti da perizoma, è necessario che esso copra circa un terzo del gluteo e l’intera area anteriore, frontale.
Le atlete devono indossare tacchi alti, modello a sandalo. Lo spessore della suola non deve superare i 25 mm. L’altezza del tacco non deve superare i 130 mm.
I capelli possono essere acconciati a piacere.
La pelle deve risultare naturale, dalla sana abbronzatura.
I gioielli sono ammessi purché siano di buon gusto.
Il capo giuria ha il diritto di stabilire se l’abbigliamento dell’atleta sia accettabile in termini di standard, gusto e decenza.
COLORE DELLA PELLE:
È consigliato l’uso di coloranti o mallo (se il mallo è vietato, sarà comunicato nel modulo di iscrizione gara).
Ilaria Borzi – Foto di Davide Giannico
Daniela Padovan – Foto di Davide Giannico
Qui sotto ti riporto un po’ di link in modo che tu possa capire al meglio i parametri di giudizio.
“Ho sempre considerato il bodybuilding più un’arte performativa che uno sport.
A mio avviso, uno sport ha degli standard oggettivi per selezionare il vincitore. Chi corre più veloce, chi solleva più peso, chi ha la forma migliore (come nella ginnastica artistica – e già qui c’è una certa soggettività) è il vincitore.
Non così nel bodybuilding: il verdetto dei giudici è soggettivo – una questione di gusti, un giudizio di valore – e anche se un occhio esperto è in grado di riconoscere chi dovrebbe vincere, la vittoria, in ultima analisi, non è che il risultato di un’opinione personale.“
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