Dal tavolo della giuria NBFI: Una visione diversa

Dal tavolo della giuria NBFI: Una visione diversa

Di Sauro Ciccarelli – Vice Presidente NBFI / INBA Global Italy

Carissimi appassionati, mi è venuto in mente di scrivere questo breve articolo perché ricevo continue richieste e considerazioni da parte vostra dopo ogni gara e nel corso dell’anno sulla pagina Instagram di NBFI quando facciamo le “Domande e Risposte”.

Quindi vorrei presentarmi brevemente e parlarvi di un punto di vista insolito che riguarda l’altra parte del palco di gara: il tavolo della giuria NBFI.

Sono stato uno dei soci fondatori della NBFI nel 2008, e sono molto orgoglioso di questo. E’ un onore per me essere il Vice Presidente NBFI, ogni anno mi impegno costantemente a promuovere il natural bodybuilding e a trasmettere a tutti la mia stessa passione per questo sport, che è un vero e proprio stile di vita.

Fin dal 1° Campionato Nazionale NBFI organizzato nel 2009, unica gara di quell’anno, sono sempre stato in giuria, negli anni successivi, sia nei Grand Prix di qualifica che nei successivi Campionati Nazionali NBFI, ottenendo poi la qualifica anche di internazionale nel 2020.

Quest’anno è il 15° anno di gare per la NBFI, e posso dire che la quantità di atleti ed il livello generale è sempre andato a migliorare.

Nel corso di questi anni ho valutato migliaia di atleti (amatori e professionisti) e di anno in anno la domanda che mi viene fatta più spesso è: “Come devo essere, secondo te, per essere competitivo in quella determinata gara?”

La risposta è sempre la stessa: “Dipende da chi trovi sul palco accanto a te e da quali giudici troverai”.

Ogni gara è una storia a sé, non c’è niente di sicuro in questo sport, ci sono mille sfaccettature, tutto può succedere.

Il punto di vista di ogni giudice si basa sulla sua esperienza personale e dipende molto dal paese da cui proviene: la cultura fisica è una vera e propria “cultura”. Il punto di vista italiano (io lo chiamo “parametro italiano”), ad esempio, non sarà mai uguale ad un punto di vista americano, inglese o tedesco, ecco quindi perché in ogni gara, soprattutto all’estero, il risultato può anche essere totalmente invertito rispetto ad una gara effettuata in Italia.

Uno dei pensieri che più mi ha colpito, riguardante proprio il punto di vista, è quello di Frank Zane, che secondo me rispecchia proprio ciò che voglio far passare come messaggio, ed è riportato nel libro “31 Giorni per un posing spettacolare”:

“Ho sempre considerato il bodybuilding più un’arte performativa che uno sport.

A mio avviso, uno sport ha degli standard oggettivi per selezionare il vincitore. Chi corre più veloce, chi solleva più peso, chi ha la forma migliore (come nella ginnastica artistica – e già qui c’è una certa soggettività) è il vincitore.

Non così nel bodybuilding: il verdetto dei giudici è soggettivo – una questione di gusti, un giudizio di valore – e anche se un occhio esperto è in grado di riconoscere chi dovrebbe vincere, la vittoria, in ultima analisi, non è che il risultato di un’opinione personale. “

Adesso vorrei farvi capire come funziona, in pratica, il lavoro nel tavolo della giuria.

La valutazione generale si basa su quattro criteri: la simmetria, la condizione, la muscolosità ed il posing. Nella valutazione, tutti questi requisiti sono necessari per l’assegnazione dei piazzamenti e tutti insieme sono il risultato del voto finale.

I quarti di giro permettono ai giudici di osservare l’equilibrio fra la parte inferiore e quella superiore del corpo, fra il lato destro e quello sinistro e fra la parte frontale e quella posteriore, oltre a farsi un’idea globale del fisico degli atleti.

In questa fase, i punti deboli che danneggiano l’equilibrio della simmetria (come pettorali carenti, clavicole strette e fianchi larghi) sono più evidenti.

La fase dedicata alla muscolosità (per le categorie muscolari) comprende una serie di pose obbligatorie, giudicate in base al condizionamento e alla massa magra. Qui, lo standard è lo sviluppo completo di ogni gruppo muscolare, combinato con un fisico possente e definito.

Nelle categorie estetiche, oltre alla simmetria e alla condizione, conta anche la presentazione durante la T-Walk e la bellezza generale dell’atleta, compreso il viso.

Il capo giuria ordinerà lo schieramento a seconda delle richieste di ciascun giudice. Egli non è il solo responsabile del punteggio, ma dice ai concorrenti come disporsi sul palco per i quarti di giro e le pose obbligatorie/T-Walk. Noi in Italia come NBFI facciamo eseguire la routine individuale a tutti gli atleti, cosa non scontata, soprattutto in gare estere, dove molto spesso la fanno eseguire solo ai top 5.

Se la giuria è soddisfatta dello schieramento sul palco degli atleti, questo resta invariato. Per garantire una buona organizzazione dell’evento, il capo giuria richiede le pose che possono permettere alla giuria di dare un giudizio globale dei vari atleti. Se necessario, può aggiungere altre pose.

Le pose non sono richieste semplicemente per il gusto di vedere gli atleti sudare sul palco: i giudici cercano di valutare i concorrenti nel modo più efficiente; quindi, è possibile che in alcune gare o categorie siano richieste le pose anche più volte, mentre in altre ci possono essere più possibilità di confronto. Dipende tutto da quello che i giudici hanno bisogno di vedere, non da una semplice idea del capo giuria.

Inoltre, i cambi di posizione sono utilizzati solo per fare dei confronti. Se i giudici hanno bisogno di vedere due o tre concorrenti insieme, possono richiederlo al capo giuria, ma, in sé, il fatto che un atleta sia cambiato di posizione sul palco non significa che stia salendo o scendendo in classifica. Allo stesso modo, la permanenza nella stessa posizione sul palco non è necessariamente indice della posizione in classifica.

Il punteggio finale è la somma dei voti di tutti i giudici, il voto più alto ed il voto più basso vengono tolti. Il voto 1 sta per Primo, il voto 2 sta per Secondo e così via. In NBFI non facciamo una classifica parziale come può essere ad esempio una top 5, ma diamo il voto dal primo fino all’ultimo atleta.

Ho visto molti atleti avere un aspetto magnifico dietro le quinte, in foto, nei video e, poi, sul palco appaiono totalmente diversi. L’applicazione adeguata dei prodotti abbronzanti come, ad esempio, il tan, è essenziale per avere l’aspetto migliore: non siete giudicati in base a come siete nei social o dietro le quinte, ma da ciò che mostrate in quel momento sul palco. Molto spesso conta anche quanto siete bravi ad “illudere” chi vi sta valutando. Dovete trasmettere il meglio di voi sotto ogni aspetto, il carisma è fondamentale!

Ciascun atleta dovrebbe eseguire ogni posa come gli è richiesto per dare alla giuria il tempo sufficiente per confrontare tutti gli atleti. Più tempo si impiega ad eseguire una posa, minore è il tempo che si ha per essere giudicati. Se il capo giuria deve correggere l’esecuzione di un atleta, il tempo per il giudizio si riduce e questo può far scendere l’atleta nella classifica. In breve: imparate le pose necessarie ed eseguitele come vi sono richieste. Ricordate: il giudizio non è per voi o per i vostri ammiratori, ma serve ai giudici per prendere una decisione.

Come NBFI abbiamo messo a disposizione di atleti e coach il Regolamento Atleti che spiega al meglio come sono i parametri ed i criteri di giudizio, foto e video sul nostro sito, pagine social e canale YouTube per far capire cosa deve fare ogni atleta in ogni categoria.

Come già scritto precedentemente, ogni gara è a sé. Soprattutto quest’anno con le nuove categorie aggiunte (First Timer e Novice), si sono viste differenze notevoli sui palchi NBFI rispetto agli anni passati, è normale, perché i parametri di valutazione non sono come nelle categorie classiche (es. Open e di età), il livello cambia.

La cosa cambia ancora quando un atleta diventa professionista e gareggia per la prima volta insieme ad altri atleti professionisti. Il livello sale notevolmente, quindi ogni dettaglio fa la differenza, qui dovete essere veramente impeccabili sotto ogni aspetto.

Dopo ogni gara, gli atleti dovrebbero esaminare le foto della categoria nella quale hanno partecipato o, ancora meglio, guardare il video della gara. È nell’interesse dell’atleta e del coach vedere perché ha ottenuto un certo piazzamento.
Il punto di vista che si ha dal tavolo della giuria è molto diverso da quello che si ha sul palco (oppure sedendo in mezzo al pubblico o addirittura vedendo il video della diretta da casa). I giudici osservano la gara nella sua globalità e possono confrontare tutti gli atleti. Per quanto un atleta pensi di avere un fisico splendido, gli atleti sono valutati a confronto con i loro pari; questa è la base del sistema di votazione.

Un’altra cosa che voglio spiegare, soprattutto a chi si affaccia per la prima volta al mondo delle gare, è quella del percorso agonistico. I Grand Prix di qualifica sono il primo step, il Campionato Nazionale è l’apice a livello italiano ed è l’obiettivo finale.

Un’altra domanda che mi è stata fatta è: “Perché prima di accettare un atleta ad una gara non gli fate prima una prevalutazione”? Io ho risposto che non possiamo certo essere noi come NBFI a dire ad un atleta se partecipare o no, addirittura prima, non sarebbe giusto e poi non possiamo sapere come è fisicamente.

Ogni atleta si allena duramente e io non mancherei mai di rispetto a uno di loro mettendolo in dubbio. La dura verità, però, è che in ogni categoria, c’è solo un vincitore ed è questo che rende il nostro sport bellissimo ed allo stesso tempo straziante.

In quei 10/20 minuti in cui sarete sul palco sono racchiuse tutte le vostre fatiche di mesi ed anni di lavoro…date il massimo e ricordate che già essere sul palco è una grande vittoria! Per questo fate posing ogni giorno e focalizzatevi sull’obiettivo finale con la massima sicurezza mentale.

Se poi avrete l’opportunità di giudicare una gara o di andare a vederne una (magari NBFI 😉), fatelo. La vostra prospettiva cambierà sicuramente.

I Grand Prix di qualifica sono una prevalutazione in vista del Campionato Nazionale; quindi, in queste gare valutiamo tutti gli atleti presenti. Capita molto spesso di vedere errori di posing e di costume, oltre all’emozione dello stare sul palco. È normale, sono le prime esperienze, anche se nel regolamento NBFI è specificato tutto, possono capitare queste “lacune” e non diamo penalità in queste gare.

Nei Grand Prix, un consiglio che posso darvi soprattutto se siete alla prima esperienza in assoluto, è quello di fare cross in più categorie per “testare” qual è la vostra categoria, soprattutto se non avete ancora le idee ben chiare, all’inizio può esservi utile e in vista del Campionato Nazionale poi sceglierete quella più adatta sulla quale lavorare. Sicuramente un bravo coach e posing coach saprà aiutarvi al meglio a scegliere e oltre a questo, noi come NBFI siamo sempre disponibili a rispondere alle vostre domande.

Tornando alla valutazione invece, tutto cambia al Campionato Nazionale, lì non devono esserci errori, quindi se vediamo errori nel posing, nella T-Walk, nel costume indossato non affine a ciò che è indicato nel regolamento, la giuria darà delle penalità nel punteggio.

L’esempio che ogni atleta deve avere in testa è quello del vincitore assoluto di categoria del Campionato Nazionale NBFI. Chiaramente ad un Grand Prix difficilmente ci sarà un livello alto come in un Campionato Nazionale (anche se può capitare…), ma va sempre visto in che gara si partecipa ed avere in mente il riferimento indicato. Come già scritto precedentemente, sul sito NBFI e sul nostro canale YouTube ci sono foto e video per farvi vedere e capire tutto al meglio.

Quando si tratta di gare all’estero e soprattutto se si vuole gareggiare come Pro, ovviamente l’esempio visivo da avere in testa è quello dei campioni diventati Pro relativi alla gara in cui si vuole partecipare (es. Campionato Europeo, Campionato Mondiale, Natural Universe, Natural Olympia).

Per quanto potrebbe sembrare facile fare il giudice, non lo è affatto, quando hai la visione generale e già ti stai facendo la prima classifica in testa, poi i pensieri che dicono sempre la stessa cosa: “Ecco la mia classifica, mi dispiace che non possano vincere tutti”. Anche se è solo sport, lo sento molto di più, felicità e dispiacere in ogni categoria…

E non è facile neanche dal punto di vista della “resistenza” alla fatica e al cercare di mantenere la lucidità necessaria per il miglior giudizio, quando la gara dura molte ore ininterrotte, questo risulta il principale scoglio difficilmente superabile da parte dei nuovi giudici che periodicamente provano questa esperienza.

Concludo ringraziando in primis il Presidente NBFI Sandro Ciccarelli e il Segretario NBFI Isabella Desci, perché senza di loro non esisterebbe la NBFI e non avrei mai avuto la cultura e la passione per questo sport.

Ringrazio poi i miei colleghi ed amici giudici, compagni di tantissime gare: Andrea Bonciani (Direttore Tecnico), Davide Donati (Pro PNBA e Capitano della Nazionale NBFI), Augusto Priami (Capo Giuria NBFI). Anche loro hanno avuto un ruolo molto importante nel mio percorso formativo come giudice e Vice Presidente NBFI, le qualità positive di ognuno sono state fondamentali per me.

Ringrazio anche Luigi Del Piano e Rosanna Cicalese per essere sempre disponibili e di supporto alle gare NBFI, anche il loro contributo (vicino e lontano) è ed è stato sempre molto importante.

Infine, ringrazio tutto lo staff NBFI e le persone che sono venute a contatto con il nostro “mondo” e ci hanno aiutato in questi 15 anni a promuovere il natural bodybuilding marcato NBFI!

Vi lascio una serie di link utili per iniziare il vostro percorso agonistico e spero che questo articolo vi abbia aiutato a capire meglio ciò che facciamo in NBFI.

Vi aspettiamo sul nostro palco!

Leggete come funziona il percorso agonistico NBFI: https://www.nbfi.it/percorso-agonistico-nbfi/

Qua vedete il nostro calendario gare: https://www.nbfi.it/gare/

Leggete il regolamento completo: https://www.nbfi.it/regolamenti/

Se vi interessa vedere i risultati delle competizioni passate, cliccate qui: https://www.nbfi.it/risultati-gare/

Leggete qua le nostre politiche e procedure antidoping: https://www.nbfi.it/antidoping/

Guardate il video completo del 14° Campionato Nazionale qui: https://www.youtube.com/playlist?list=PLrqOdJabZbVw7ETJ7cweHiJ5asLiGQvZf

COSA DICONO DI NBFI? LEGGETE LE RECENSIONI: https://www.nbfi.it/dicono-di-nbfi/

Un grandissimo saluto a tutti!

Sauro Ciccarelli

  • Vice Presidente NBFI / INBA Global Italy
  • Giudice Nazionale e Internazionale NBFI – INBA / PNBA
  • Istruttore di Pesistica e Cultura Fisica/Personal Trainer Senior 2° Livello FIPE / CONI
  • Maestro 3° Livello di Bodybuilding ASI / CONI con specializzazione in Supplementazione Sportiva
  • Master Trainer 3° Livello di Pesistica e Cultura Fisica CSEN / CONI
  • Chinesiologo Tecnico Sportivo U.N.C.
  • Kettlebell Trainer FIKDA / ASI / CONI

Per info: nbfi.it@gmail.com

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12° Campionato Nazionale NBFI & INBA/PNBA Natural European Championship 2020

12° Campionato Nazionale NBFI & INBA/PNBA Natural European Championship 2020

Del Dott. Marco Ceriani.

Firenze!

Dopo 11 anni il Campionato Italiano Assoluto NBFI è diventato davvero grande!

Correva l’anno 2008 (la data esatta è l’ 8/08/2008, giornata di apertura a Pechino della XXIX Olimpiade), quando a Figline Valdarno abbiamo fondato la NBFI. 

Quest’anno la location è stata davvero assoluta: una bellissima Hall posta sul Lungarno della capitale del rinascimento europeo, della città che ha dato i natali a Dante Alighieri e, di poco lontano a Leonardo Da Vinci: FIRENZE!

Il palco del 12° Campionato Nazionale NBFI al Tuscany Hall di Firenze

Dal palco della NBFI in questi anni sono nati e cresciuti grandi atleti (e atlete) Natural che, grazie al loro stile di vita sano e positivo, hanno contribuito a modificare lo stile e la percezione del Body Building, portando ad essere un modello in termini di allenamento, alimentazione e qualità della vita.

Il successo 2020 Made in NBFI é merito del lavoro costante e appassionato di un gruppo di persone, guidate dalla visione innovativa, lucida e ostinatamente contraria ai compromessi e allo sport ‘malato’ di una sola  persona: il NBFI Presidente Sandro Ciccarelli! 

Il 12° Campionato Italiano NBFI ha registrato un grande successo di atleti e di pubblico, nonostante l’anno nefasto della nuova pandemia Covid19.

E’ per questo motivo che le mie prime parole sul palco del 3 ottobre sono state:

                                  A Firenze nel 1348 c’era la peste!

Indossavo un ampio mantello nero  e la maschera, modernizzata, dal lungo naso del Medico della Peste.


I presentatori Marco Ceriani e Klaudija Kirkilaite

Una figura oggi artistica e allegorica, ideata e codificata da Charles de Lorme, (medico che tra i suoi pazienti poteva vantare anche il Re Luigi XIII).

Il vestito protettivo, curato nei minimi dettagli, era stato ideato per costituire una armatura, resistente all’acqua e agli umori corporei, contro nemici invisibili e mortali.

La figura del Medico della Peste è molto nota, ma forse non tutti sono a conoscenza del fatto che, nel lungo naso della maschera, era attiva una pozione magica  composta da oltre 50 spezie, erbe aromatiche e Ino fermentato.

Questo potente mix aromatico aveva la funzione, se non di sconfiggere  la peste, almeno quella di combattere i cattivi odori diffusi nell’aria dai malati della morte nera.

Il potere delle spezie mi è sembrato quindi un’ottimo spunto per mettere in risalto il valore dell’alimentazione che, unito a quello potentissimo dell’allenamento, promuove la salute e il benessere dell’uomo.

Tutti argomenti 100% Natural!

Ritornando nel presente, purtroppo ancora contraddistinto da maschere e mascherine, il 12° Campionato Italiano NBFI si è svolto snodandosi tra  ben 17 combattutissime categorie che, con i 4 Campionati Assoluti (Bodybuilding, Men’s Phisique,Classic e Best Poser, Bikini)  hanno impegnato i giudici in una lunga ed estenuante giornata di lavoro.

I giudici che ringrazio uno ad uno (Sandro Ciccarelli, Sauro Ciccarelli, Augusto Priami, Davide Donati, Andrea Bonciani e la brava new entry Rosanna Cicalese) hanno infatti dovuto prendere decisioni non semplici vista l’elevata qualità di tutti gli atleti in gara (in particolar modo le Bikini, categoria sempre più omogenea e combattutissima).


I giudici ed i presentatori del 12° Campionato Nazionale NBFI, da sinistra: Il presidente Sandro Ciccarelli, Ilaria Barbaresco (Pro Bikini PNBA), il vicepresidente NBFI Sauro Ciccarelli, il direttore tecnico Andrea Bonciani, Rosanna Cicalese, il capo giuria Augusto Priami, Davide Donati (Pro Bodybuilding PNBA), Marco Ceriani, Klaudija Kirkilaite, Jessica Macera (Pro Figure e Pro Sport Model PNBA).

Tutti a bordo della NBFI dunque, e allacciatevi bene le cinture perchè da questo palco si decolla sempre! 

Due brevi note tecniche (nessun innamoramento ma soprattutto nessuna polemica…

Glam > oltre ad aver vinto la categoria Bikini Tall e l’Assoluto, Federica Ruscitti ha impressionato pubblico e giuria per la sua immagine ipnotica data dal perfetto equilibrio tra una strepitosa condizione fisica e un look perfetto in ogni sua singola componente (capelli: per colore e taglio; trucco e costume).

Un esempio concreto di come una Bikini sia una figura complessa, risultante di numerosi fattori.


Federica Ruscitti, vincitrice assoluta della categoria bikini e nuova Pro PNBA

Nel Body Building, quindi nessun atleta  puó essere ridotto al solo risultato di allenamento ed estetica naturale. La costruzione muscolare, per ogni singola categoria, deve essere invece attentamente pianificata e meticolosamente costruita in ogni singolo dettaglio per un’immagine complessiva perfetta. Per questo 12° Campionato Italiano Assoluto NBFI, possiamo quindi essere orgogliosi di questa nostra nuova porta immagine: brava Federica! 


Le medaglie ed i trofei del 12° Campionato Nazionale NBFI

NBFI referee > Anche quest’anno si é verificata qualche piccola, sporadica e risibile, contestazione al giudizio degli ottimi arbitri NBFI.

Ovviamente le contestazioni ci sono giunte da atleti che hanno perso la gara…

In 40 anni di attività sportiva infatti, non ho mai visto un vincitore  contestare la giuria!

Marco Ceriani

#drCeriani


NATURAL EUROPEAN CHAMPIONSHIP 2020

A FIRENZE SONO ATTERRATI GLI ANGELI (contro il diavolo del #covid19)


I presentatori Marco Ceriani e Klaudija Kirkilaite

Pur in un annus horribilis come questo, la NBFI è riuscita nel miracolo di riuscire ad organizzare (oltre alle qualificazioni e al XII° Campionato Italiano) il Campionato Europeo INBA PNBA.

Sabato 24 ottobre è stato infatti l’ultimo giorno utile prima del nuovo lockdown nazionale per palestre, cinema e teatri, stabilito dal governo italiano fino ad almeno il 24 novembre!

Un vero e proprio miracolo riuscito alla NBFI…

Quasi 150 atleti si sono sfidati in 32 diverse categorie sul grande palco della Tuscany Hall.

Si è trattato di un grande evento sportivo culminato con la consegna di statue sculture raffiguranti il David di Michelangelo.

Un premio incredibile che non poteva non avere queste fattene in omaggio alla città di Firenze, culla del Rinascimento ed ex capitale d’Italia (1865-1871, periodo dell’unità d’Italia).


Medaglie, trofei e Pro Card PNBA al Natural European Championship INBA/PNBA

Il David di Michelangelo è una statua di grande bellezza, creata nel 1501 dal Maestro fiorentino a soli 26 anni. Oggi il capolavoro, alto ben 5,2 metri è visibile alla Galleria degli Uffizi, situata a pochi chilometri dalla battaglia sportiva al Tuscany hall.

Come da consuetudine lascio il commento tecnico e le analisi della gara agli espertissimi  tecnici della NBFI, ma mi riservo un breve commento al bellissimo show offerto a tutti (atleti e spettatori) dalla categoria Women’s Angels INBA-PNBA.


I giudici ed i presentatori del Natural European Championship INBA/PNBA, da sinistra: Il vice presidente Sauro Ciccarelli, Iveta Hauserova (Slovacchia), Sandra Van de Kamp (Olanda), il presidente Sandro Ciccarelli, il direttore tecnico Andrea Bonciani, Jerome Petit (Francia), Marco Ceriani, Augusto Priami, Davide Donati (Pro Bodybuilding PNBA), Klaudija Kirkilaite.

Le due bravissime atlete bikini Radoslava Kornajova e Anne Amor hanno incantato per il loro show di grande bellezza. Preparazione, fisico, portamento, senso del ritmo, trucco costume e ovviamente grandi ali, hanno creato uno stupendo spettacolo nello spettacolo.

Lo show è stato concluso in modo inaspettato e scenografico con un lancio di coriandoli, sparati da un cilindro verde, bianco e rosso, nelle mani di Anne Amor.


Da sinistra: Radoslava Kornajova (Slovacchia) e Anne Amor (Francia)

Davvero uno show di grande bellezza che, mi auguro, possa avere un grande seguito negli eventi internazionali dei prossimi anni che la NBFI non mancherà di organizzare in Italia.

Nota: Attivatevi subito per vedere il video della diretta del grande evento del Natural European Championship di sabato 24 ottobre: una data che volerà nella storia del Body Building e Bikini Natural!

Marco Ceriani

#drCeriani

Tutto sull’antidoping NBFI

Tutto sull’antidoping NBFI

Di Sandro Ciccarelli, Presidente NBFI e Giudice Internazionale INBA/PNBA

Cari amici della NBFI e del natural bodybuilding, nella stagione agonistica 2019, abbiamo iniziato la collaborazione per i test antidoping effettuati in laboratori WADA secondo le normative ADAMS con la società certificata GQS (specialisti nei controlli antidoping in tutti gli sport olimpici e non).

L’annuncio dei risultati delle analisi dei test antidoping in relazione ai campionati NBFI 2019 è stato ritardato perché era necessario attendere il risultato della cosiddetta analisi IMRS, dovuta a un aumento del rapporto testosterone / epitestosterone (T / E).

Citazione dal laboratorio di Kreischa:

Un campione recentemente prelevato da GQS per conto di NBFI ha mostrato un rapporto Testosterone / Epitestosterone (5,2) maggiore di quattro. Sulla base di questo risultato iniziale, il modulo steroide del passaporto biologico dell’atleta ADAMS ha attivato automaticamente una richiesta di procedura di conferma.

Il 25 settembre 2019 abbiamo ricevuto la seguente notifica tramite ADAMS:

Oggetto: Richiesta di procedura di conferma del profilo steroideo sospetto

“Procedere con una procedura di conferma a meno che l’autorità di prova non possa giustificare che tale procedura non è necessaria. La giustificazione per non procedere con la procedura di conferma può includere, ad esempio, un rapporto T / E naturalmente elevato confermato da precedenti test analitici o un rapporto T / E tra 4,0 e 6,0 per il primo test sull’atleta, oppure – non pertinente qui – se sono stati segnalati altri AAF per il campione, il che porterebbe probabilmente a una sanzione massima”.

Ciò significa che, in questo caso, non sarebbe necessaria una procedura di conferma se questo è stato il primo test fatto sull’atleta, perché il rapporto T / E di 5,2 è compreso tra 4,0 e 6,0 o se l’atleta è stato testato prima con valori del rapporto T / E che (sono) coerenti con quello effettivo.

Il documento tecnico WADA TD2018EAAS specifica i motivi per cui tale procedura non è necessaria: https://www.wada-ama.org/en/resources/science-medicine/td2018eaas-0

L’analisi di conferma comprende parametri rilevanti del profilo steroideo, analisi IRMS e test per la presenza e / o l’assenza di fattori di confondimento. Il prezzo per questo servizio è di 403 EURO (IVA esclusa).

“… dal momento che questo è stato il primo test dell’atleta (Opzione 1 sulla lista del laboratorio) si consiglia di testare nuovamente questo atleta fuori competizione per vedere quale valore avrà in quel momento, così potremo verificare se sia naturale o no. Inoltre dovremmo fare un altro controllo – Body Scan – su di lui (ma non in competizione) e senza abbronzanti sul corpo, da qui potremo vedere se vi sono segni o probabilità sospette sul suo corpo a causa di uso di testosterone. L’atleta per il momento è stato inserito nella lista per possibili test fuori gara con priorità e lo terremo sotto controllo.”

Per comprendere meglio l’IRMS, alcune parole esplicative dell’Advisory Board antidoping di GNBF e.V., Prof. Dr. Martin Hörning:

“La spettrometria di massa con rapporto isotopico del carbonio (IRMS) consente una chiara rilevazione del doping con ormoni steroidei endogeni come testosterone, diidrotestosterone e deidroepiandrosterone. Viene determinato il rapporto degli isotopi di carbonio 13C e 12C di testosterone e / o dei suoi metaboliti in un campione di urina. Se un valore di steroidi misurato nell’ambito di un test antidoping è troppo elevato, la misurazione aiuta a distinguere naturalmente livelli elevati da livelli elevati dovuti al doping. Questo perché il rapporto 13C / 12C del testosterone corporeo differisce dal rapporto 13C / 12C del testosterone contenuto nelle preparazioni mediche. In questo modo si può determinare l’origine del testosterone misurato (prodotto dall’organismo o fornito dall’esterno) “.

Panoramica degli atleti testati durante la stagione agonistica NBFI 2019, nelle seguenti competizioni:

  • GRAND PRIX CENTRO ITALIA
  • GRAND PRIX SUD ITALIA
  • GRAND PRIX NORD ITALIA
  • 11° CAMPIONATO NAZIONALE
  • 1° NATURAL ELITE TOUR INTERNATIONAL

(Tutti i 46 test sono risultati negativi)

Nome Risultato
MARIA GIOVANNA B. negativo
GIACOMO B. negativo
ILARIA B. negativo
MASSIMILIANO B. negativo
VALENTINA B. negativo
CORRADO B. negativo
GIAMMARCO B. negativo
ROSSELLA B. negativo
ELENA B. negativo
BARBARA B. negativo
FABIO C. negativo
ANDREA C. negativo
MATTEO C. negativo
ANDREA C. negativo
ANDREA C. negativo
MATTEO C. negativo
MANUEL C. negativo
CARMINE ANDREA E. negativo
CRISTINA G. negativo
CHIARA I. negativo
CRISTIAN K. negativo
DAVIDE L. negativo
ANNITA L. negativo
QIU L. negativo
ANDREA ALICIA M. negativo
MATTIA M. negativo
EFREM M. negativo
CLAUDIA M. negativo
MICHELE M. negativo
SIMONE M. negativo
VINCENZO N. negativo
ENZO N. negativo
DANIELA P. negativo
PASQUALE P. negativo
NICOLAS P. negativo
CRISTINA P. negativo
SIMONE P. negativo
SIMONE P. negativo
VALERIO P. negativo
MICHELE R. negativo
ALBERTO S. negativo
NICOLE T. negativo
STEFANO T. negativo
DANIEL U. negativo
ALESSIO V. negativo
CARLO Z. negativo

TEST ANTIDOPING A SORPRESA

Ogni membro della NBFI può aspettarsi di essere sottoposto a un test delle urine o ad una visita Body Scan “fuori stagione” in qualsiasi momento. Per garantire la fattibilità di un esame delle urine / visita al di fuori delle competizioni, ciascun membro NBFI deve garantire che la segreteria NBFI abbia un indirizzo attuale e un numero di telefono valido e / o un indirizzo e-mail valido via e-mail. La modifica dell’indirizzo, nonché una modifica del numero di telefono o una modifica dell’indirizzo e-mail devono essere segnalati all’indirizzo e-mail: info@nbfi.it .

L’Istituto GQS (www.gqs-antidoping) è stato incaricato dal NBFI di prelevare, sigillare e inviare campioni di sangue, urina e capelli sia in connessione con i campionati della NBFI sia per i -Test fuori stagione.

L’analisi dei campioni viene effettuata presso l’Istituto di analisi antidoping e biochimica dello sport (www.idas-kreischa.de). I test sono stati eseguiti da GQS da Giugno 2019.

Seguiranno ulteriori test fuori stagione, nello spirito di un bodybuilding sano e privo di doping.

La NBFI – Natural Bodybuilding e Fitness Italy Asd, sostiene il bodybuilding naturale in Italia e vuole contribuire alla sua diffusione.

Se tu, caro visitatore, stai già praticando attivamente il nostro sport, allora conosci per esperienza personale i vari effetti positivi del bodybuilding sulla salute, sulle prestazioni e sull’aspetto fisico.

Agenti dopanti come steroidi anabolizzanti, ormoni della crescita o diuretici su prescrizione medica non hanno spazio nel bodybuilding naturale.

NBFI riporta in primo piano i fattori veri e originali di successo del bodybuilding: allenamento, alimentazione, recupero, genetica e un atteggiamento positivo.

Gli atleti della NBFI mostrano che si possono ottenere risultati eccellenti nella costruzione muscolare anche senza l’uso di agenti dopanti.

La NBFI presenta il campionato nazionale in modo esemplare. Sia che tu metta personalmente in primo piano l’idea dello sport agonistico o semplicemente trasformi il bodybuilding nella gioia dell’esercizio fisico – con la tua iscrizione sostieni il movimento del bodybuilding naturale in Italia!

Iscriviti e sostieni la Asd Natural Body Building e Fitness Italy: https://www.nbfi.it/tesseramento/

Con cordiali saluti sportivi

Sandro Ciccarelli

Fondatore / Presidente

Natural Bodybuilding Fitness Italy

Nuovi allenatori/personal trainer di 1° livello NBFI – 2020

Nuovi allenatori/personal trainer di 1° livello NBFI – 2020

Di Sauro Ciccarelli, Vice Presidente e Giudice Nazionale NBFI dal 2008

Domenica 23 febbraio si è concluso il corso di allenatore/personal trainer di 1° livello NBFI di natural bodybuilding & fitness, riconosciuto CONI tramite l’ente di promozione sportiva ASI.

La durata totale del corso è stata di 64 ore come prevede la normativa SNaQ del CONI (Sistema Nazionale di Qualifiche degli Operatori Sportivi), per poter ottenere il diploma riconosciuto, suddiviso in 4 weekend presso il nostro Centro Tecnico Sportivo di Figline e Incisa Valdarno (Firenze).

Nel corso dei 4 weekend, i partecipanti hanno affrontato questi argomenti con questi docenti super preparati:

  • Daniele Surdo: Dalla teoria dell’allenamento alla pratica in palestra
  • Sandro Ciccarelli e Andrea Bonciani: Ipertrofia natural: periodizzazione e programmazione
  • Lara Renzi: Allenamento al femminile e lo stretching
  • Marco Ceriani: Nutrition & Food Balance: Principi e strategie per l’utente base. Bella Forza Beauty & Performance e iperDIET
  • Roberto Del Gaudio: Diritto Sportivo

Gli esaminatori all’esame finale (tutti Maestri CONI) sono stati:

  • Sandro Ciccarelli
  • Sauro Ciccarelli
  • Andrea Bonciani
  • Roberto Del Gaudio

Tutti i partecipanti hanno superato l’esame finale (pratico, teorico e orale)!

Ecco i nomi dei nuovi allenatori/personal trainer di 1° livello e la foto di gruppo:

  • ALVARES ALESSANDRO
  • APRILINI NICCOLO’
  • BORDIN TANIA
  • BURLIN MALI BARBARA
  • CAPPUCCI LUIGI
  • CERABONA MARIA IMMACOLATA
  • CIMMELLI FRANCESCO
  • D’AGOSTINO FRANCESCO
  • DOBRE GEORGIANA
  • FABIANI DIEGO
  • FORTINI FABIO
  • PICCIAU DAMIANO
  • SANNERIS MARCO
  • SODDU FRANCESCA
  • VENTURINI ALESSIO
  • ZELLINI RICCARDO

Complimenti a tutti i nuovi allenatori/personal trainer di 1° livello marcato NBFI!

Vi auguriamo un fantastico inizio del vostro percorso!

Grazie per aver partecipato al nostro corso e ci vediamo il prossimo anno per il nuovo corso di formazione!

Tutti gli allenatori NBFI sono visibili sul nostro sito nella sezione Albo Federale, Allenatori NBFI di 1° Livello: https://www.nbfi.it/albo-federale/

Cronache NBFI 2019 – Resoconto del Trofeo Fisica-Mente Natural

Cronache NBFI 2019 – Resoconto del Trofeo Fisica-Mente Natural

Un successo inaspettatamente annunciato

Di Riccardo Grandi – foto di Davide Giannico e NBFI

21 settembre 2019, Verolanuova (Brescia).

A inizio anno 2019, la NBFI incarica la palestra FisicaMente di organizzare la selezione nord Italia il 21 settembre 2019, la prima volta in provincia di Brescia, e la location dell’Auditorim Mazzolari di Verolanuova si rivela perfetta per accogliere atleti, coach e pubblico.

Ma perché usare la definizione “inaspettatamente annunciato”?

Perché la NBFI si è sempre impegnata tantissimo sotto forma di divulgazione e di qualità del servizio agli atleti, ma da quest’anno ha inserito una marcia in più fornendo spettacoli, location e giudizi all’altezza di situazioni di livello ancora più alto, quindi anche se il successo era annunciato, in realtà il risultato è stato molto più grande di quello che ci si aspettava.

Dopo il cambio del consiglio direttivo ed il passaggio alla federazione internazionale INBA GLOBAL il vento di rinnovo si fa sentire sotto ogni punto di vista, anche nella formula delle gare.

In realtà questo grand prix risulta essere la “prima volta” di un po’ di cose:

• La prima volta che viene effettuato il Nord Italia a settembre (prima era sempre a giugno).
• La prima volta che viene eseguito senza il pre gara.
• La prima volta che viene riservato uno spazio preferenziale per i coach.
• La prima volta che parte dell’incasso del pubblico (2 euro a biglietto venduto) viene devoluto in beneficenza.

Ma passiamo ai numeri di questa bellissima gara:

• 97 atleti
• 115 presenze in categoria
• 6 classificazioni di gara (body building, Classic physique, Men’s physique, Bikini, Figure, Women’s physique)
• 21 categorie
• 520 persone di pubblico presente
• 16 addetti dello staff
• 2 direttori del parterre

La NBFI crede molto in questa gara per decollare e gli atleti con il relativo pubblico non tardano a rispondere positivamente.

Un’altra cosa da segnalare è sicuramente il livello elevatissimo degli atleti in gara, in ogni categoria si è vista una sorta di “anticipo” del campionato italiano con un conseguente spettacolo che più che “gara di passaggio” lasciava trasparire una “gara di prestigio”.

Ma gara di alto livello non significa gara “inquinata” dal doping in quanto da quest’anno la NBFI si è impegnata ancora di più con controlli ufficiali WADA – effettuati dalla società GQS, un organismo indipendente che collabora direttamente con laboratori accreditati WADA e ha sede a Stoccarda e Berlino, tramite i suoi operatori Michael Jablonski e Kirsten Reith.

Oltre a ispezionare visivamente il corpo dell’atleta alla ricerca di eventuali manipolazioni e punti di iniezione o infusione, hanno effettuato il prelievo delle urine secondo le procedure WADA (doppio campione).

Successivamente i campioni vengono inviati al laboratorio che provvederà ad analizzare ben 265 (!) sostanze e comunicherà i risultati entro 3-4 settimane.

Controlli, come dicevamo, dettagliatissimi e approfonditi, cominciati già dal giorno prima con ispezioni di “body scan” alla ricerca di segni sospetti sulla pelle dei concorrenti conclusi con il controllo delle urine il giorno successivo.

IL GIORNO PRIMA

Le iscrizioni e le rilevazioni di altezza e documenti vengono effettuate a partire dalle 10,00 del giorno di venerdì 20 settembre presso la Palestra FisicaMente di Pontevico (BS) e si concludono in tarda serata.

Tutti gli atleti si sono presentati ordinatamente e questo ha permesso di creare le categorie che, ricordiamo, per la prima volta sono state suddivise tutte in ordine di altezza, e non di peso, e questo ha permesso di poter fare le rilevazioni tranquillamente il giorno prima senza margini di errore.

Molti atleti hanno scelto di completare il loro allenamento di rifinitura presso il centro ospitante, e la qualità mostrata ha fatto fin da subito trasparire l’enorme lavoro che sarebbe toccato alla giuria il giorno successivo.

IL GIORNO GARA

L’orario di inizio è alle 10,30 del mattino (nessun atleta è stato obbligato a levatacce per essere sul palco alle 8,30) e la giornata è stata divisa in 2 parti ben precise: la mattina tutte le categorie muscolari ed il pomeriggio/sera tutte le categorie estetiche.

Al mattino hanno sfilato tutte le categorie Men Body building, Woman Figure e Woman Physique e a partire dalle ore 15,00 i Classic Physique, Men Physique e Bikini.

Questo “giochetto” di suddivisione ha permesso di evitare il sovraffollamento del parterre di gara separando in maniera ben distinta l’affluenza degli atleti all’auditorium.

MATTINA, 10 categorie, 48 atleti
          7 categorie di body building (juniores, over 40, over
         50, small, medium, tall, extra tall)
         2 categorie di Figure (master e open)
         1 categoria di Woman physique

POMERIGGIO, 11 categorie, 66 atleti
           2 categorie di Classic physique (small e tall)
           5 categorie di Man’s Physisque (juniores, over 40,
           small, medium, tall)
           4 categorie di bikini (juniores, over 35, small, tall)

Chiusura dei lavori alle ore 20,30 con l’assegnazione dei titoli assoluti di ogni categoria.

In giuria gli oramai storici Sauro Ciccarelli, Sandro Ciccarelli, Andrea Bonciani, Davide Donati e capo giuria Augusto Priami che hanno espresso giudizi sicuri, veloci e giusti, senza obbligare gli atleti ad estenuanti ed inutili confronti di ore.

LO SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO

Grande spettacolo è stato il mega pose down in mezzo al pubblico delle categorie più numerose e “calde”, ovvero TUTTE LE CATEGORIE di una classificazione erano sul palco, tutte insieme, per fare il pose down finale che immancabilmente finiva in mezzo al numerosissimo pubblico che faceva il classico TIFO DA STADIO.

Grande accompagnamento dei presentatori d’eccezione Mario Civalleri e Iseppi Chiara (bikini che poi vincerà il campionato nazionale a Figline Valdarno 2 settimane dopo) che con ilarità, entusiasmo e capacità hanno tenuto alta l’energia della gara dal primo all’ultimo minuto.

L’intervento dei PRO PNBA Matteo Mazzotti, Cosimo De Angelis e Noemi Cosentino hanno impreziosito la gara.

Giochi di luce fatti con scanner ed impianto audio iper professionale hanno permesso di generare quelle giuste emozioni nel pubblico e tra gli atleti.

TU CHIAMALE SE VUOI… EMOZIONI

La NBFI oramai da 11 anni si impegna nella divulgazione del vero natural in maniera attiva e propositiva, ma mi sento di dire che, nel bene o nel male, lo ha sempre fatto cercando di portare l’attenzione non a sé stessa ma all’atleta, all’accoglienza dello stesso, alla considerazione, all’ascolto e al fare sentire gli atleti parte viva del progetto di crescita.

In gara si respirava un’aria distesa, mai nervosa, sempre amichevole e sorridente, nessuna pressione ma solo chiarezza e disponibilità di aiuto e problem solving, e se è vero che questa cosa è appannaggio dell’organizzazione, non si può evitare di dire che “da un melo non può nascere una pera”, e di conseguenza si può sostenere con forza che quest’aria di distensione partiva proprio dal nuovo consiglio direttivo della NBFI che ha sempre cercato di creare qualcosa di grande senza alcuna forma di pressione, usando come armi la gentilezza e la comunicazione attiva.

Il nostro non è un addio ma un arrivederci al 2020 con il “FisicaMente Natural weekend” e tante altre novità al servizio di atleti, accompagnatori e pubblico.

 

 

Locandina dell’evento 2019

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